André Valadier

L'Aubrac una storia di sviluppo nel segno della tradizione

André Valadier è un uomo che può a pieno titolo essere orgoglioso dell'impegno che ha profuso per il suo territorio e chi lo abita: la regione montuosa dell'Aubrac. Da sempre allevatore, da qualche anno in pensione, si occupa della tutela del territorio e della valorizzazione delle tipicità. Alcune sue prese di posizione, in apparenza passatiste e nostalgiche, si rivelano nel tempo scelte strategicamente corrette per lo sviluppo di un territorio solo in apparenza povero di risorse: il CNRS (Centro Nazionale di Richerche Scientifiche) francese ha certificato che la coerenza tra ambiente montano e gli elementi economici recuperati in questa regione sono un motore di sviluppo eccezionale.

Se la netta prevalenza di allevatori ed esperti considerava ottimali quattro tipologie di bovini, due per il latte e due per la carne, sembrava non esserci più spazio per altre varietà come ad esempio la razza dell'Aubrac, buona solo più "per essere ritratta nei quadri". Ciò di cui si sono resi conto gli allevatori come Valadier è che più si faceva ricorso a queste specie alloctone più si dovevano utilizzare mangimi che provenivano da altre zone come mais e insilati, in un territorio che non offriva che grande abbondanza di erba. Una contraddizione enorme! Le analisi del CNRS hanno dato coraggio e forza agli allevatori dell'Aubrac portandoli a recuperare la loro razza autoctona, adatta a vivere e a cibarsi in quel territorio.

Una delle conquiste più rilevanti dell'attività di André è la costituzione di un paniere di prodotti locali. Tra questi il formaggio AOP di Laguiole, un piatto con una storia millenaria e affascinante come l'aligot e la razza Aubrac, che era sull'orlo dell'estinzione. Tutti elementi che hanno comportato un forte sviluppo economico, turistico e forti ricadute sulla qualità dell'ambiente e del paesaggio.

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Life Stories

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This section contains life stories: autobiographies and stories that don’t belong to any specific project. It is an archive where you can find recounts of completely different kinds of lives, which are virtually united by the fact that every human cycle finds its individual worth in the comparison with another. The narration becomes an experience for the interviewed subject, who finds himself through storytelling. Archive made with the contribution of the Piedmont Region.

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