Jocelyne Porcher Franco Di Lallo
Peperone dolce di Altino
Franco Di Lallo, dopo un periodo trascorso lontano dall'agricoltura, l'attività di famiglia, negli ultimi anni decide di riprendere possesso dei terreni e di avviare un progetto insieme ad altri giovani agricoltori: la coltivazione del peperone dolce di Altino,oggi diventato presidio Slow Food .
Di questo peperone ci racconta il ciclo produttivo, le fasi della coltivazione, i suoi impieghi una volta raccolto, le vecchie tradizioni legate all'essiccazione del prodotto e le nuove feste legate ad esso.
Indice del video
- Progetto coltivazione del peperone dolce
- Il peperone e la zona di crescita
- L'abbandono delle campagne e la loro ripresa
- Il peperone e la sua tutela
- Il ciclo produttivo
- La coltivazione
- Coltivazioni miste
- Impieghi del peperone
- La tradizione delle corone per l'essiccazione
- L'essiccazione oggi
- La polverizzazione
- Uso della polvere
- Ricordi legati al peperone dolce di Altino
- Il palio (la festa del peperone)
- Ritualità legate al peperone
- L'influenza della luna
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Abruzzo
Città: Chieti
Località: Altino
Scheda di: Silvia Pesce
Video di: Luca Ghiardo , Alessandro Ditommaso
Creato il: 23-09-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
L’archivio conserva le esperienze dei popoli della terra, le musiche, le tradizioni delle comunità del cibo che si ritrovano ogni due anni a Torino per condividere esperienze e saperi. L’archivio racconta le storie di vita dei contadini, pescatori, allevatori, trasformatori che partecipano alla rete mondiale di “Terra Madre”. Le interviste fanno emergere intimi rapporti tra i prodotti tradizionali e il territorio in cui vivono. Ricerca promossa dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Slow Food.
