Giovanni Bracco

La viticoltura nella Langa

Giovanni Bracco è il principale rappresentante della cantina Clavesana dal 1987, con un passato già di amministratore. “Avevo voglia di fare qualcosa per il territorio e dare il mio contributo” … da ciò esprime l’amore per la vigna e l’amore per il suo territorio.
La cooperativa nasce con l’obiettivo primario di vendere e sfruttare il raccolto annuale, evitando sprechi e disagi, il tutto attraverso una rete di cooperazione territoriale cercando di sopprimere la produzione casalinga quantitativa e sostituendola con una produzione di tipo qualitativo.

Un associazionismo che ha permesso nel corso del tempo, nonostante le difficoltà, di garantire una sicurezza sia dal punto di vista economico che relazionale.

Sottolinea l’importanza di avere una cantina aperta e attiva e non passiva nei confronti dei suoi associati; una formula che si pone con forte apertura verso i giovani, con il loro ritorno nelle campagne, purché consapevoli delle rinunce e dei sacrifici derivanti da questo lavoro e che condurranno in futuro a soddisfazioni. Una cantina che quindi oltre a vinificare si pianta nel territorio, supporta e corrobora valori di questa zona miscelati alla volontà di far rete e di condividere uniti le difficoltà.

Questa testimonianza è stata raccolta nell'ambito del corso di Sociologia dei consumi tenuto dal prof. Paolo Corvo agli allievi Unisg del 1° anno del Corso di laurea magistrale in Promozione e Gestione del Patrimonio Gastronomico e Turistico (a.a. 2014-15).

Interview information

Geographic information

Country: IT

Region: Piemonte

City: Clavesana

District: CN

Altitude: 300m s.l.m.

Links and attachments

People

Giovanni Bracco

Date of birth: 03-17-1949
City: Clavesana
School: High school or Secondary
Profession: Manager
Languages: Italiano

Document by: Gianpaolo Fassino, Luca Percivalle, Alessandro Ditommaso
Video by: Paolo Corvo, Francesco Bigatti, Gianpaolo Fassino (intervista), Luca Percivalle (riprese)
Created: 17-03-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
Agriculture in Cuneo between tradition and innovation

Agriculture in Cuneo between tradition and innovation

The testimonials of fruit growers and vine growers, beekeepers and breeders, help us sketch the variegated patchwork of agriculture in Cuneo. The memories told are particularly relative to the choices of youths who in past years have opted for turning back to agriculture as a consciously chosen job. What made a big difference was the ability to innovate between new knowledge and past traditions. The archive itself is enriched- thanks to a dialogic relationship between generations- by some interviews to elderly farmers who documented the knowledge of their generation and the way in which they significantly contributed to the agricultural and economical development of the territory. Research promoted by the Province of Cuneo- Agriculture, Parks and Forests sector.

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