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Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Mauro Carbone

Il backstage di un territorio UNESCO. Dal prodotto gastronomico all'esperienza culturale live

Mauro Carbone, esperto Destination Manager che ha accompagnato per oltre due decenni la crescita turistica del Sud Piemonte, analizza la metamorfosi di un territorio diventato eccellenza mondiale, non limitandosi a celebrare il successo dei paesaggi vitivinicoli UNESCO, ma entrando nel backstage della strategia turistica.

Carbone ci conduce in riflessioni sul tema cruciale dell'accessibilità dell'esperienza turistica gastronomica, poiché la vera sfida non è solo servire un piatto di qualità, ma far comprendere al viaggiatore la cultura e l'emozione che lo hanno generato, citando, come esempio, il fenomeno della bagna cauda.

Un tema centrale quello dell'enogastronomia, in Piemonte, dove un semplice agnolotto può diventare un marcatore culturale più preciso di un GPS, definendo appartenenze e differenze tra i borghi.

Un'analisi profonda, quella di Carbone, che invita a guardare alle unicità locali come fenomeni in grado di esaltare il territorio e uno stile di vita capaci di competere globalmente con le più conosciute destinazioni turistiche.

Questo video fa parte del seguente archivio
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda

Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda

La bagna cauda è un complesso e articolato sistema gastronomico costituito in parte dagli ingredienti che la compongono, ma soprattutto da un corredo di aspetti della cultura capace di veicolare simboli, tradizioni, saperi delle comunità del Basso Piemonte dalle quali è considerata cibo identitario.

Un piatto nel quale ogni variante della ricetta fa parte di una tradizione diversa: centinaia di possibili preparazioni che differiscono tra di loro, accomunate da tratti distintivi quali la convivialità, la condivisione, l’ironia, la celebrazione di un evento festivo non solenne. Un’unica convergenza che rappresenta il filo conduttore di questo archivio nel quale si trovano interviste di agricoltori, cuochi, e di coloro che vivono l’esperienza della pratica della bagna cauda come un momento di comunione col cibo e la collettività.

Un significato che, negli ultimi dodici anni, l’Associazione Culturale Astigiani ha saputo cogliere, proponendo alle comunità piemontesi, non solo residenti in Piemonte, la partecipazione al Bagna cauda day. Un’iniziativa di grande successo che, nell’edizione del 2024, ha coinvolto oltre 30.000 commensali.


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