Mauro Caneparo

Rane, carne dei poveri

Mauro Caneparo, classe 1948 racconta la sua infanzia trascorsa tra le risaie del novarese ove ha appreso da suo padre tutti i segreti per catturare le rane.
Rane, carpe e ciò che la natura intorno alla risaia era in grado di offrire erano i cibi destinati a sfamare coloro che non potevano permettersi altri alimenti. Mauro ci racconta nel dettaglio dalle tecniche di cattura, a come devono essere mondate prima d'essere cucinate. Racconta poi nel dettaglio alcuni modi per cucinare le rane: ripiene, in carpione, naturalmente fritte, in umido e il brodo di rane, apprezzato dai figli e estremamente salutare. 
Le rane, a file di 25 rane, erano un tempo vendute a seconda delle dimensioni a prezzi molto contenuti o pescate direttamente erano la "carne dei poveri" l'unica che si potesse mangiare quotidianamente.
  

Questo video fa parte del seguente archivio
Life Stories

Life Stories

This section contains life stories: autobiographies and stories that don’t belong to any specific project. It is an archive where you can find recounts of completely different kinds of lives, which are virtually united by the fact that every human cycle finds its individual worth in the comparison with another. The narration becomes an experience for the interviewed subject, who finds himself through storytelling. Archive made with the contribution of the Piedmont Region.

Other video