Angelo Accomo

Allevamento e utilizzo del bue nelle campagne di Langa

I principi fondamentali del rapporto con animali di campagna sono presenti nel racconto di Angelo Accomo. Si, perché il rapporto con il proprio bestiame va al di là del semplice lavoro svolto nei terreni, non solo sfruttamento ma accudimento. Dall’intervista emerge come fin dalla giovane età ha imparato il rispetto verso gli animali, capaci di garantire cibo attraverso il lavoro nei campi. L’esempio è del bue, definito da Angelo animale “vizioso” perché avente bisogno non solo di cibo, ma di buon cibo.

Il racconto fluisce lungo ricordi di frugalità e povertà, tra ricchezza di soddisfazioni, scarsità di cibo e briciole raccolte, «siamo nati senza pantalone»; si conclude con la “moderna” fitoterapia e la cura della mastite.

Questo video fa parte del seguente archivio
"Theater of the Langhe and Roero Landscape” Museum – Magliano Alfieri

"Theater of the Langhe and Roero Landscape” Museum – Magliano Alfieri

The archive pictures the hilly landscape of Langhe and Roero as a complex and stratified product through the direct testimonials of their dwellers, from the geological transformation to the migratory flow up to the awareness of the territory’s uniqueness, recognised as UNESCO World Heritage site. The handed-down traditional farmer’s knowledge highlights morphological changes and transformations that the territory has endured through time with its harmonies and disharmonies. Many issues have been investigated, offering a varied ensemble of knowledge and critical consciousness which allow us to understand the dynamics in the landscape. Project promoted by the Piedmont Region and Magliano Alfieri.

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