
Stefano Scavino
L'agricoltura agro-ecologica nell'orto: una sfida colturale iniziata con il peperone quadrato
Stefano Scavino rinuncia alla carriera universitaria per dedicarsi all'agricoltura dopo aver letto un aneddoto nel volume di Carlo Petrini, Buono, pulito e giusto. Dieci anni fa, la sua caparbietà lo conduce alla ricerca delle sementi per produrre nuovamente il peperone quadrato della Motta di Costigliole, ortaggio estinto per problematiche legate al mercato e per la bassa resa.
Oggi conduce un'azienda orticola che, nonostante la fatica e le avversità, cerca di sviluppare coinvolgendo partner fidati in linea con i suoi principi di agro-ecologia e sostenibilità, impegnandosi nella coltivazione del peperone e di altri ortaggi che fino alla metà del XX secolo costituivano parte della locale biodiversità.
Indice del video
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Asti
Località: Costigliole d'Asti
Stefano Scavino
Data di nascita: 07-04-1988
Città: Asti
Scuola: Università
Professione: Imprenditore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Laura Bugliazzini
Video di: Laura Bugliazzini, Luca Ghiardo
Creato il: 21-03-2025
Questo video fa parte del seguente archivio
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
La bagna cauda è un complesso e articolato sistema gastronomico costituito in parte dagli ingredienti che la compongono, ma soprattutto da un corredo di aspetti della cultura capace di veicolare simboli, tradizioni, saperi delle comunità del Basso Piemonte dalle quali è considerata cibo identitario.
Un piatto nel quale ogni variante della ricetta fa parte di una tradizione diversa: centinaia di possibili preparazioni che differiscono tra di loro, accomunate da tratti distintivi quali la convivialità, la condivisione, l’ironia, la celebrazione di un evento festivo non solenne. Un’unica convergenza che rappresenta il filo conduttore di questo archivio nel quale si trovano interviste di agricoltori, cuochi, e di coloro che vivono l’esperienza della pratica della bagna cauda come un momento di comunione col cibo e la collettività.
Un significato che, negli ultimi dodici anni, l’Associazione Culturale Astigiani ha saputo cogliere, proponendo alle comunità piemontesi, non solo residenti in Piemonte, la partecipazione al Bagna cauda day. Un’iniziativa di grande successo che, nell’edizione del 2024, ha coinvolto oltre 30.000 commensali.