Alessandro Ferri

The Emmentaler

 Alessandro Ferri segue dal 2009 il presidio dell’Emmentaler, in particolare un caseificio che raccoglie 12 allevatori nel raggio di 10 km. Il latte viene conferito da piccoli allevatori locali due volte al giorno (1200 litri per una forma) è lavorato crudo e intero; si aggiunge siero-innesto autoprodotto, si caglia a 32° C; quindi si procede alla rottura della cagliata, alla cottura della pasta e alla messa in forma. Le forme sono pressate, poste in salamoia e, dopo una sosta di alcuni giorni nel locale di salagione, trasferite in cantine calde e umide, capaci di provocare quella fermentazione propionica che favorirà i celebri buchi nella pasta. La stagionatura va da un minimo di 12 ad un massimo di 18 mesi. Si ottengono così forme che raggiungono i 100 kg di peso. La particolarità dell’Emmentaler svizzero è che al taglio presenta una goccia di siero, che significa che l’alimentazione delle vacche è sana – gli animali vivono infatti quasi esclusivamente all’aperto. 0 0 1 146 835 IVM MULTIMEDIA 6 1 980 14.0 Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE

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Interview information

People

Alessandro Ferri

Date of birth: 05-09-1985
Profession: Manager
Languages: italiano

Document by: Andrea Icardi
Video by: Andrea Icardi, Fabio Bailo
Created: 22-09-2013

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Slow Food Presidia

Slow Food Presidia

The collection brings together the testimonials of small producers, farmers, fishermen, shepherds, and artisans, who have fought for years for the return to the knowledge and tastes that are forever tied to marginal lands. Brought together by their will to confer universal value to the biodiversity and variety of cultures as elements directly connected with food, these men and women fight economical models proposed by large retailers who homologate everything in the name of modernity and efficiency. Archive promoted by Slow Food Foundation for Biodiversity.

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