
Pietro Bongiovanni
Produttore di Cardo gobbo di Nizza Monferrato
Intervistato nel 2011, Pietro Bongiovanni, classe 1936, è uno dei produttori del Presidio Cardo gobbo di Nizza Monferrato, una piccola cittadina bagnata dal Torrente Belbo, in provincia di Asti.
Figlio d'arte nell'universo del mondo contadino, Pietro coltiva, per il fabbisogno della sua famiglia e per i suoi amici, i prodotti del suo orto e tra questi, con orgoglio, il Cardo Gobbo.
Si tratta di una coltivazione selvatica che da oltre cent'anni viene praticata sotterrando il cardo vivo durante i mesi invernali, che quindi imbianca senza consumare, anzi cresce sotto terra, formando la tipica gobba.
Nel 1932 iniziarono le fiere, con premi e medaglie e in breve tempo cominciò a crescere fortemente il consumo e la richiesta dai paesi vicini ai capoluoghi delle regioni limitrofe. Il successo degli anni cinquanta della sua produzione richiedeva tempi rapidi di lavorazione e maturazione. Fu così che la perdita della qualità e dolcezza del prodotto portò fino al quasi azzeramento delle vendite. Le diverse alluvioni hanno poi aggravato la situazione.
La coltura fu ripresa portando nuovamente attenzione su questo prodotto e sul metodo della sua coltivazione, che va lavorato a zappa.
Il Cardo gobbo di Nizza Monferrato è uno dei primi prodotti diventato Presidio Slow Food in Piemonte.
I Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali.
I produttori che appartengono ai Presìdi italiani hanno sottoscritto un disciplinare di produzione improntato al rispetto della tradizione e della sostenibilità ambientale. I loro prodotti sono riconoscibili dal marchio Presidio Slow Food in etichetta o sulla confezione.
Figlio d'arte nell'universo del mondo contadino, Pietro coltiva, per il fabbisogno della sua famiglia e per i suoi amici, i prodotti del suo orto e tra questi, con orgoglio, il Cardo Gobbo.
Si tratta di una coltivazione selvatica che da oltre cent'anni viene praticata sotterrando il cardo vivo durante i mesi invernali, che quindi imbianca senza consumare, anzi cresce sotto terra, formando la tipica gobba.
Nel 1932 iniziarono le fiere, con premi e medaglie e in breve tempo cominciò a crescere fortemente il consumo e la richiesta dai paesi vicini ai capoluoghi delle regioni limitrofe. Il successo degli anni cinquanta della sua produzione richiedeva tempi rapidi di lavorazione e maturazione. Fu così che la perdita della qualità e dolcezza del prodotto portò fino al quasi azzeramento delle vendite. Le diverse alluvioni hanno poi aggravato la situazione.
La coltura fu ripresa portando nuovamente attenzione su questo prodotto e sul metodo della sua coltivazione, che va lavorato a zappa.
Il Cardo gobbo di Nizza Monferrato è uno dei primi prodotti diventato Presidio Slow Food in Piemonte.
I Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali.
I produttori che appartengono ai Presìdi italiani hanno sottoscritto un disciplinare di produzione improntato al rispetto della tradizione e della sostenibilità ambientale. I loro prodotti sono riconoscibili dal marchio Presidio Slow Food in etichetta o sulla confezione.
Indice del video
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Nizza Monferrato
Provincia: AT
Altitudine: 138m s.l.m.
Pietro Bongiovanni
Data di nascita: 27-06-1936
Città: Nizza Monferrato
Scuola: Elementare
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Irene Rubiano
Video di: Irene Rubiano
Creato il: 23-11-2011