Granai della Memoria

Ogni produttore cerca di fare valorizzare le proprie origini, ma in pochi possono farlo come Istvan, produttore di Tokaji con una storia di almeno quattrocento anni alle spalle. I suoi antenati avevano imparato a sfruttare un fenomeno naturale tanto temuto quanto prezioso quando lo si sa domare: la comparsa della muffa. Ma è proprio grazie all’attacco degli acini da parte della Botrytis che avviene la magia: l’uva si lascia consumare, l’acqua cede il posto agli zuccheri e ai profumi, il succo concentra la sua essenza e nasce un liquido color dell’oro, a cui Istvan ha dedicato la sua intera vita.

Frutto dell’incontro tra un terroir unico, resistenza a guerre e cambiamenti politici, studio e intraprendenza, la storia di questo vino impareggiabile ci viene raccontata con passione da chi continua ad impegnarsi nel vendere solo la miglior qualità per mantenere alta la tradizione di famiglia. L’innovazione in tutto ciò? Non è tecnologia, è apertura verso gli effetti dell’universo e del suo spirito, verso i nostri sogni e verso gli stimoli della natura. Così si fa un buon vino destinato a fare la storia.