
Piercarlo Grimaldi
Tradizioni, folklore e bagna cauda nella Langa Astigiana
Il professor Piercarlo Grimaldi, già Rettore dell'Università di Scienze Gastronomiche, ci accompagna attraverso alcune riflessioni che hanno come tema il suo territorio, la Langa Astigiana.
Partendo da un piatto della tradizione, la bagna cauda, e ricollegandosi al periodo dell'anno del suo consumo, situato tra san Martino, come rito collettivo per celebrare la fine delle trebbiature e la spillatura del vino novello, e la disponibilità delle ultime verdure nell'orto, ci spiega come certi giorni di marca abbiano un'importanza vitale per il mondo contadino in quanto permettono la previsione dei tempi di risveglio della natura.
Gli argomenti su cui si sofferma, dalla condizione di estrema precarietà indotta dalla mezzadria, alla proverbialità che regge i ritmi del calendario circolare, al sistema gastronomico della bagna cauda come mezzo per spiegare il complesso concetto d'identità, ci aiutano a comprendere parte delle tradizioni e del folklore di questo territorio così ricco di cultura.
Indice del video
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Asti
Piercarlo Grimaldi
Anno: 1945
Città: Asti
Scuola: Università
Professione: Professore/Insegnate
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Laura Bugliazzini
Video di: Laura Bugliazzini, Luca Ghiardo
Creato il: 01-02-2025
Questo video fa parte del seguente archivio
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
La bagna cauda è un complesso e articolato sistema gastronomico costituito in parte dagli ingredienti che la compongono, ma soprattutto da un corredo di aspetti della cultura capace di veicolare simboli, tradizioni, saperi delle comunità del Basso Piemonte dalle quali è considerata cibo identitario.
Un piatto nel quale ogni variante della ricetta fa parte di una tradizione diversa: centinaia di possibili preparazioni che differiscono tra di loro, accomunate da tratti distintivi quali la convivialità, la condivisione, l’ironia, la celebrazione di un evento festivo non solenne. Un’unica convergenza che rappresenta il filo conduttore di questo archivio nel quale si trovano interviste di agricoltori, cuochi, e di coloro che vivono l’esperienza della pratica della bagna cauda come un momento di comunione col cibo e la collettività.
Un significato che, negli ultimi dodici anni, l’Associazione Culturale Astigiani ha saputo cogliere, proponendo alle comunità piemontesi, non solo residenti in Piemonte, la partecipazione al Bagna cauda day. Un’iniziativa di grande successo che, nell’edizione del 2024, ha coinvolto oltre 30.000 commensali.