Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Gaetana Infante

L'insegnamento della DIETA MEDITERRANEA

La testimone dell’intervista è la signora Gaetana Infante, nata a Montecorvino Pugliano nel 1961. Gaetana ha allestito una piccola fattoria didattica “C’è di nuovo un’aia”. L’idea di un laboratorio formativo, destinato ai ragazzi dai 3 ai 14 anni, è nata dall’esigenza avvertita da Gaetana di un ritorno alle origini contadine, ad uno stile di vita sano e sostenibile. I ragazzi hanno l’opportunità di vivere una tipica giornata contadina di circa 200 anni fa. E’ la scuola del “fare”. Arrotano il coltello sulla pietra pomice, segano un piccolo tronchetto, battono sul ferro di cavallo, inchiodano i chiodi sotto le suole delle scarpe, si dedicano alla trebbiatura, alla costruzione del pagliaio, al lavaggio degli indumenti su antichi lavatoi, preparano la ricotta ed il pane, raccolgono le olive . Nella fattoria sono presenti oltre a semplici attrezzature, anche un’antica macina di pietra ,nella quale i ragazzi versano le olive e successivamente raccolgono la pasta ottenuta, ed un torchio del 1800 costruito con un intero tronco di quercia. Il percorso formativo è occasione per veicolare una corretta informazione sul cibo, inteso come stile di vita sano,elemento capace di contraddistinguere popoli e nazioni, di creare un’identità, di favorire la comunicazione e lo scambio culturale. Tematica fondamentale affrontata nell’intervista è, infatti, l’ educazione alimentare e la dieta mediterranea come stile educativo di vita. L’alimentazione dei bambini è cambiata: un tempo molto più ricca e varia, preparata ogni giorno dalle mamme, oggi prevede l’uso di prodotti confezionati che fanno registrare in Campania, proprio dove gli scienziati americani scoprirono la Dieta Mediterranea, uno dei più alti tassi di obesità infantile. Rimedio suggerito dalla signora Gaetana per contrastare l’obesità è il “ritorno alle origini”, ai prodotti più semplici , più saporiti , al rispetto della stagionalità, alla varietà degli alimenti e alla distribuzione regolare dei pasti, alla merendina “pane ed olio”. Insomma ritornare alla nostra dieta mediterranea, alla convivialità, alla condivisione e non il semplice consumo dei pasti, comportamento che distingue l’uomo civilizzato dagli animali.

Dati intervista

Testimoni della memoria

Gaetana Infante

Data di nascita: 14-01-1961
Anno: 1961
Città: MONTECORVINO PUGLIANO
Scuola: Scuola superiore
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: MedEatResearch Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea, diretto da Marino Niola ed Elisabetta Moro, intervista, scheda tecnica e sottotitoli a cura di Ciardi Manuela – Federico Loredana – Gilardi Assunta– Musella Gennaro
Video di: CIiardi Manuela – Federico Loredana – Gilardi Assunta – Musella Gennaro
Creato il: 21-06-2016

Questo video fa parte del seguente archivio
Granai del Mediterraneo a cura dell'Università di Napoli SOB

Granai del Mediterraneo a cura dell'Università di Napoli SOB

Il 16 novembre 2010 la Dieta Mediterranea è stata proclamata Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO. Il MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, diretto da Marino Niola e Elisabetta Moro, nasce nel 2012 con l'obiettivo di valorizzare, promuovere, diffondere il Patrimonio alimentare italiano e incentivare gli scambi culturali sull'enogastronomia dei diversi Paesi dell'area mediterranea. Nell'ambito di questa attività è stato creato lo specifico archivio dei Granai della Memoria che presenta i risultati delle ricerche del Centro.
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