Ivan Morisiasco
Le bufale di Caraglio
Ivan Morisiasco, titolare dell’azienda Moris di Caraglio, dopo il liceo scientifico e gli studi in giurisprudenza decide di dedicare la vita agli animali aprendo un caseificio. Idea nata nel 2002 quando dopo una fiera a Verona con i suoi famigliari a seguito decisero di trasformare l’azienda di famiglia (produttori di latte, con animali di razza piemontese) in produttori di mozzarella di bufala. Dopo un periodo passato in Campania ad imparare l’arte della mozzarella e le sue tecniche produttive da un maestro casaro comincia effettivamente la sua vita nel mondo della mozzarella. La gente era scettica all’inizio, fatto dovuto a pregiudizi ed alla inusuale area geografica di produzione delle mozzarelle di bufala. Nonostante questo il latte è stato riconosciuto di altissima qualità e veniva addirittura venduto nel sud Italia dove il mercato aveva una maggiore richiesta, ma dopo lo scandalo diossina e quelli riguardanti la“terra dei fuochi” la gente cominciò a cercare ed apprezzare la sua mozzarella ed i suoi prodotti quali scamorze, tomini, yogurt, formaggi freschi e stagionati come il Castelbufalo (metodo di produzione e stagionatura simile al Castelmagno) molto adatto alla stagionatura grazie alla sua quantità di grassi. L’azienda è a ciclo chiuso, i foraggi sono prodotti da loro ed il legame con il territorio è forte: erba medica, mais, segale sono prodotti nei campi vicini e conseguono la produzione finale di un latte di qualità. Gli animali sono in stabulazione quasi tutto l’anno per via del poco spazio a pascolo, ma vengono nutriti sempre con foraggi ed erba fresca. Si ritiene soddisfatto della sua piccola rete di negozi in Piemonte e particolarmente di quelli che vendono il suo prodotto come Local a Bra, perché sanno far capire ai propri clienti cosa c’è dietro il prodotto e ne valorizzano le qualità.
Indice del video
- Dalla laurea in economia all'allevamento di bufale
- Le bufale dal 2002, prima vacca piemontese e frisona
- La bufala per la qualità e l'innovazione
- Difficoltà iniziali
- All'inizio vendevamo il latte a Caserta, poi abbiamo aperto il caseificio a Caraglio
- Abbiamo allevato la vacca piemontese sino al '77, poi la frisona per il latte
- Ci voleva molta follia per iniziare ad allevare bufale a Caraglio: l'idea del papà
- La bufala: razza rustica con carne e latte di ottima qualità
- I prodotti: mozzarella, scamorza, provolone, toma, yogurt e blu di bufala
- Il Castelbufalo: il Castelmagno con latte di bufala
- La carne di bufalo, gli insaccati e i preparati
- Macelliamo vitelli tra i 12 e 14 mesi
- Io e un giovane casaro a scuola di mozzarelle nel casertano
- L'allevamento, il caseificio e 9 punti vendita gestiti da noi
- Un'azienda a ciclo chiuso: dalla terra ai negozi
- Una famiglia di mezzadri: da Villafalletto a Caraglio
- Caraglio: il clima, la morfologia e l'acqua
- Legame con il territorio: produciamo mais, orzo, segale e erba medica
- Stalle a stabulazione libera
- L'alimentazione delle bufale e il latte
- Rapporto con l'animale: comandarlo con rispetto
- L'affezione alle bufale e la passione per il lavoro
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Caraglio
Provincia: CN
Altitudine: 575m s.l.m.
Ivan Morisiasco
Data di nascita: 26-08-1981
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle, Entoni Rasku
Video di: Guido Bravi, Luca Percivalle
Creato il: 24-11-2015
Questo video fa parte del seguente archivio
Produttori "Local Bra - Bottega Alimentare"
Produttori "Local Bra - Bottega Alimentare"
I produttori di Local non si accontentano di riempire gli scaffali di questa innovativa bottega collocata nel centro storico di Bra ma cercano un costante dialogo con i cittadini in questa piccola arena pubblica per sensibilizzare e informare sulla necessità di costruire un rapporto più consapevole con gli alimenti di cui ci cibiamo ogni giorno. Sostenibilità ambientale e sociale, qualità degli alimenti e territorialità sono i valori che emergono con maggior frequenza dai racconti di questi orgogliosi agricoltori, allevatori, mastri birrai, artigiani del cibo. Ricerca promossa da Università di Scienze Gastronomiche e Local Bra.