
Shujaul Mulk Khan
Ecosistema, tradizione e religione nella cultura Pashtun
Shujaul Mulk Khan è un ricercatore in Ecologia dell'Università Quaid-i-Azam di Islamabad.
Ospite dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche in quest'intervista ci racconta i suoi ambiti di ricerca e di come questa abbia avuto inizio nel suo paese di origine sulle montagne dell'Himalaya pakistano all'interno di un villaggio di cultura Pashtun.
In questo lungo racconto Shujaul Mulk Khan ci spiega lo stretto rapporto tra ecosistema, cultura di un popolo e biodiversità. Spiegandoci il ruolo della religione islamica all'interno della cultura pashtun Khan ci fa conoscere vari aspetti delle tradizioni di un popolo che vive nella regione nord occidentale del Pakistan e del delicato equilibrio che si è instaurato nel corso dei secoli con l'ecosistema del luogo. Equilibrio messo oggi in pericolo dall'influsso della cultura capitalistica.
Indice del video
- Le relazioni tra ecosistema e cultura
- Ho iniziato la mia ricerca dal mio villaggio a 900 mt di altitudine sull'Himalaya
- Progetti di conservazione dell'ecosistema e della cultura locale
- Biodiversità ed etnodiversità: strade, musica, danze e massaggi
- Globalizzazione e relazioni/convenzioni sociali
- Islam vuol dire pace: ruolo positivo della religione nel preservare usi
- Cultura pashtun è in armonia con la religione
- Sciiti e sunniti: tradizioni, similitudini e differenze
- Quantità Vs qualità
- Il mio cibo preferito: lo yogurt preparato da mia madre quando torno al villaggio
- Educazione tradizionale e globalizzata
Dati intervista
Nazione: PK
Regione: Territorio della capitale Islamabad
Città: Islamabad
Shujaul Mulk Khan
Data di nascita: 01-03-1980
Città: Swat, Pakistan
Scuola: Università
Professione: Professore/Insegnate
Lingue parlate: Inglese
Scheda di: Luca Percivalle
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 22-02-2018
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di vita
Storie di vita
La sezione raccoglie storie di vita: autobiografie e narrazioni che non attengono a progetti tematici specifici. Si tratta di un archivio in cui confluiscono universi di vita che virtualmente dialogano tra di loro perché ogni ciclo di umanità ritrova la sua valenza individuale nel confronto con l’altro. La narrazione diventa un’esperienza nuova per il soggetto intervistato che scopre e ri-scopre se stesso raccontandosi. Archivio realizzato con il contributo della Regione Piemonte.