
Matilde Riccioli
Antiche mele dell'Etna
Matilde Riccioli, vice presidente della cooperativa Zaufanah, ha sempre creduto in un'agricoltura in grado di assicurare una sana alimentazione. Per questo obiettivo si impegna come protagonista nella promozione e nella realizzazione di un'agricoltura naturale e legata alle vecchie tradizioni.
La produzione delle mele della cooperativa infatti, avviene ancora come 100 anni fa: una coltura eroica a mano sui terrazzamenti con successiva conservazione in celle frigorifere senza l'ausilio dell'elettricità a 1500m di altezza.
Matilde ci spiega le caratteristiche delle mele attraverso una storia popolare e ci racconta i progetti e le speranze della cooperativa verso il territorio e verso i giovani.
Video table of contents
- Le sagre
- Interesse per le mele dell'Etna
- La mamma , il papà e il figlio (ovvero il gelato, la cola e la gelato cola).La storia
- I meleti
- Ritorno a un'agricoltura vera
- Le caratteristiche della mela nel territorio
- I ricordi legati alle mele dell'Etna
- Giovani e lavoro agricolo
- La conservazione delle mele
- Il ciclo di produzione
- La raccolta delle mele nel passato
- I casolari in pietra lavica (e come sono chiamati)
- Differenze tra le mele di diverse origini
- Una coltura eroica
- Il presidio Slow Food
- La "Conca"
- Prodotti con le mele
- Il colore della mela
- Dei rifugi sull'Etna
- L'innesto naturale
Interview information
Country: IT
Region: Sicilia
City: Zafferana Etnea
Matilde Riccioli
Year: 1958
City: Zafferana Etnea
Languages: Italiano
Document by: Silvia Pesce
Video by: Luca Ghiardo , Alessandro Ditommaso
Created: 23-09-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
The archive collects the experiences of the world’s various societies, music and traditions of the food community who meet in Turin every two years to share experiences and knowledge. The archive illustrates the lives of farmers, fishermen, breeders, producers who participated in the worldwide network “Terra Madre (Mother Earth”)”. The interviews highlight the connections between traditional products and the place where they live. Research promoted by the University of Gastronomic Sciences and Slow Food.