
Vincenzo Patrone
Dolcetto dei terrazzamenti della val Bormida
2000 anni fa venivano costruiti a mano i primi terrazzamenti, questo ha reso possibile l'agricoltura nei terreni di grande pendenza, tra questi anche i vigneti della val Bormida, dove i nonni di Vincenzo hanno avviato le prime colture.
Vincenzo e sua sorella riprendono questi terreni e, dopo un gran lavoro di sostituzione di vigneti non più utilizzabili, riescono a realizzare il loro sogno di bambini:oggi si occupano della conduzione di una piccola cantina a conduzione familiare.
Il giovane imprenditore ci racconta le difficoltà e le gratificazioni legate alla sua attività e cosa significa essere un presidio Slowfood ; I diversi aspetti della sua professione : dal lavoro manuale al rapporto con i clienti ed il bisogno di imparare un'altra lingua per poter tradurre le sue storie ai clienti stranieri ; Ci spiega l'importanza dei terrazzamenti e la loro storia , le caratteristiche del Dolcetto d'Alba, e le situazioni in cui viene servito.
Video table of contents
- terrazzamenti e dolcetto
- cosa significa essere un presidio slowfood
- lavoro manuale
- il dolcetto vino difficile
- orgoglio
- attività dei nonni
- difficoltà di reddito nella vendita di uva
- passione di bambino
- avvio dell'attività
- sostegno dei genitori
- scelta dei genitori dell'abbandono della campagna
- bisogno di innovazione e trasformazione
- rispetto delle generazioni precedenti
- costruzione terrazzamenti
- l'importanza dei terrazzamenti
- cosa significa lavorare in una piccola azienda
- difficoltà della burocrazia
- rapporto con i clienti
- caratteristiche del dolcetto
Interview information
Country: IT
Region: piemonte
City: Cuneo
Locality: Cortemilia (CN)
Urls: Sito azienda patronevini
Vincenzo Patrone
Date of birth: 11-19-1987
City: Val Bormida
Profession: Entrepreneur
Languages: italiano
Document by: Silvia Pesce
Video by: Luca Ghiardo , Alessandro Ditommaso
Created: 22-09-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
The archive collects the experiences of the world’s various societies, music and traditions of the food community who meet in Turin every two years to share experiences and knowledge. The archive illustrates the lives of farmers, fishermen, breeders, producers who participated in the worldwide network “Terra Madre (Mother Earth”)”. The interviews highlight the connections between traditional products and the place where they live. Research promoted by the University of Gastronomic Sciences and Slow Food.