Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Mauro Rivalta

Andare per tartufi a Verrua Savoia

 Mauro Rivalta, classe 1965, nasce e vive a Verrua Savoia, dove ha gestito un ristorante con la moglie e ha sempre lavorato in campagna. Va a tartufi da quando ha 13 anni. Contrariamente alla tradizione Mauro va a tartufi di giorno ma rigorosamente a piedi, mai in macchina. È contrario alle riserve tartufigene perché “il bello del tartufo è andare a tartufi”.

In questa intervista racconta della sua esperienza di 40 anni di ricerca del tartufo, a partire dal cane, differenze tre maschio e femmina, l’importanza del terreno e del clima, l’influenza della grandine. Narra alcuni episodi di tartufi particolarmente difficili da raccogliere e descrive le differenti qualitá di tartufo a seconda della terra e delle piante. Per questo sostiene che la vena solfurea della terra di Verrue Savoia da frutto a un tartufo particolarmente aromatico.
 
Di particolare interesse è una lista di termini usati in dialetto che fanno parte del lessico del trifolao per descrivere i tartufi come trifule sbandai, trifule strache, piatlin’a, brüsarole e marsun.
 
Quest’intervista è stata realizzata nella primavera del 2015 nell’ambito di una ricerca antropologica finalizzata alla redazione di una tesi di laurea dal titolo “Alchimie del Tartufo in Monferrato. Storie di Uomini e Cani”, discussa presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. 

Indice del video

  1. La passione di andare per tartufi da ottobre a dicembre
  2. Il ristorante della moglie dove portava i tartufi raccolti
  3. Al mattino la stalla e poi per tartufi sino a mezzogiorno
  4. Io vado solo a piedi, il tartufo è spigolatura
  5. A Verrua Savoia non ci sono riserve tartufigene, c'è rispetto reciproco tra tartufai
  6. E' bello cercare tartufi, le riserve sono limitazioni
  7. Oggi ci sono più tartufai che tartufi
  8. Ai cani ci pensa mio figlio Riccardo
  9. Il calendario per la raccolta dei tartufi neri e bianchi
  10. I cani sono
  11. Per i cani la caccia è istinto mentre bisogna insegnargli a cercare tartufi
  12. Con i cani ci vivi per 3 mesi: parole e abbracci
  13. Il cane femmina impara prima ma il maschio se bravo è formidabile
  14. Storie di cani e tartufi
  15. Il tartufo cresce sempre nello stesso posto
  16. I tartufi
  17. Come matura il tartufo:
  18. Terra, piante e boschi da tartufi
  19. Temperature, pioggia, grandine e tartufi
  20. Un tartufo trovato dove ne ho preso uno il giorno prima
  21. La luna: quando c'è si muove qualcosa
  22. La giornata del tartufaio
  23. Il cane si annoia se non trova niente
  24. Cosa si dice al cane mentre si scava
  25. Lo scavo per recuperare il tartufo
  26. Scavi, cani e tartufi: aneddoti e soddisfazioni
  27. Terreno e forma del tartufo
  28. Legame tra pianta e colore del tartufo
  29. Il tartufo di Verrua Savoia è buono anche grazie all'acqua solforosa presente nel terreno
  30. Il gusto del tartufo è dato più dalla terra che dall'albero sotto cui cresce
  31. Il tartufo non è afrodisiaco, lo dice il medico
  32. Conservare il tartufo: avvolto in uno straccio dentro una casseruola
  33. Il riso e la terra per conservare i tartufi
  34. Altri tartufi: marcione, bianchetto e rossetto
  35. Quando trovi tartufi piccoli vuol dire che la stagione è finita
  36. Gli scherzi non li fanno le masche ma altri tartufai..
  37. Le fiere: pro e contro sui prezzi del tartufo
  38. Bisogna garantire l'origine dei tartufi
  39. I posti dove crescono i tartufi sono diminuiti nel corso degli anni

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Verrua Savoia

Provincia: TO

Altitudine: 287m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Mauro Rivalta

Data di nascita: 09-05-1965
Città: Verrua Savoia
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano, dialetto piemontese

Scheda di: Giorgia Francia
Video di: Giorgia Francia, Luca Percivalle
Creato il: 14-03-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
Il Tartufo Bianco

Il Tartufo Bianco

L’archivio racconta il tartufo bianco, conosciuto per i suoi sapori e aspetti mondani, ma pressoché ignoto nella sua veste culturale e identitaria che ha plasmato generazioni di raccoglitori. La ricerca realizza un substrato di conoscenze documentato attraverso decine di interviste: elementi storici, antropologici, rituali e miti riguardanti questo prezioso fungo, considerato ancora oggi, per molti versi, un mistero notturno. Il progetto è stato promosso dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, l’Associazione Nazionale “Città del Tartufo”, il Centro Nazionale Studi Tartufo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

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