Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Romano Salvetti

Il tartufo nella cultura popolare della Langa

Romano Salvetti, classe 1954, studioso della cultura popolare della Langa, in questa testimonianza si sofferma sul tartufo quale elemento fortemente connesso al magismo che permea il mondo contadino tradizionale: le masche, la notte e gli animali notturni (ad es. la civetta), i fulmini, ecc.
Salvetti attraverso le sue ricerche attesta come il periodo migliore per la ricerca dei tartufi siano i giorni compresi fra Ognissanti e San Martino, il cuore dell'autunno. 

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Paroldo

Provincia: CN

Altitudine: 640m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Romano Salvetti

Data di nascita: 27-07-1954
Lingue parlate: Italiano

Riferimenti e fonti

Bibliografia:
Salvetti Romano (2007), Donne della medicina. Cronache di memorie ritrovate, Boves, Araba Fenice.


Salvetti Romano (2012), I mondi del tartufo, in “Rassegna. Rivista della Banca regionale europea”, n. 34, pp. 36-39.

Scheda di: Gianpaolo Fassino, Luca Percivalle, Michele Filippo Fontefrancesco
Video di: Remo Schellino
Creato il: 31-01-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
Il Tartufo Bianco

Il Tartufo Bianco

L’archivio racconta il tartufo bianco, conosciuto per i suoi sapori e aspetti mondani, ma pressoché ignoto nella sua veste culturale e identitaria che ha plasmato generazioni di raccoglitori. La ricerca realizza un substrato di conoscenze documentato attraverso decine di interviste: elementi storici, antropologici, rituali e miti riguardanti questo prezioso fungo, considerato ancora oggi, per molti versi, un mistero notturno. Il progetto è stato promosso dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, l’Associazione Nazionale “Città del Tartufo”, il Centro Nazionale Studi Tartufo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

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