
Nicola Ferrarese
L'olio di olive taggiasche "Tèra de prie"
Nicola Ferrarese, classe 1980, proviene da una famiglia di albergatori e produttori di olio d’oliva con un antico frantoio in pietra di proprietà risalente alla fine del ‘700. Ancora oggi Nicola, laureato in economia, nel periodo estivo gestisce un albergo mentre nel periodo autunnale e invernale si immerge nella campagna dell’entroterra ligure, la Valle del Maro, per accudire i suoi olivi, i muri a secco di sostentamento e produrre un pregiato olio.
La sua passione per l’olivo nasce nel 2000 e crea con il padre l’azienda “Tèra de Prie” a Borgomaro. Nicola ci racconta la storia di queste terre, le metodologie di produzione dell’olio e delle olive in salamoia, con uno sguardo rivolto alla tradizione e uno proiettato al futuro per farsi aiutare dove è possibile dalle nuove tecnologie. L’olivo è quello taggiasco ed è disposto su terrazzamenti sorretti da muretti a secco creati con enorme maestria nel corso dei secoli dagli abitanti della valle per permttere il drenaggio dell’acqua. Raccontandoci nomi e termini dialettali per chiamare le diverse tipologie di muri, Nicola ci fa capire quanta attenzione ci fosse alla coltivazione dell’ulivo e al preservare le impervie terre liguri dal dissesto idrogeologico, ma ci racconta anche come l’olio d’oliva di qualità sia “un’invenzione” piuttosto recente. Sino all’inizio del ‘900 l’olio d'oliva era consumato soprattutto per il suo apporto calorico alla povera dieta dei contadini ed era utilizzato anche come combustibile per l’illuminazione. Solo nell’ultimo secolo si è puntato sulla produzione di oli di alta qualità.
Nicola si occupa anche di valorizzazione del territorio con siti web e blog e ci racconta le tradizioni della sua terra come lo “scunfögu” o confuoco di Borgomaro, dove vengono accesi moltissimi lumi (un tempo mettendo olio lampante e uno stoppino dentro gusci di lumaca) per celebrare la nuova stagione. Raccontare il territorio per raccontare il prodotto della terra e attirare così sempre più gente alla scoperta dell’entroterra ligure è la sua passione, cosa che fa realizzando anche numerosi video e fotografie.
Indice del video
- Una famiglia di albergatori e coltivatori di ulivo dal '700
- L'estate in albergo, l'estate e l'autunno in campagna
- Muretti a secco: costi e funzioni
- Storia degli uliveti della Valle del Maro
- Un documento del '700 e il frantoio di famiglia
- L'olio di qualità è un'idea moderna
- La nascita della passione per le olive e il frantoio di famiglia
- Classificazione degli oli di oliva e metodo di produzione
- Ulivo taggiasca: caratteristiche delle olive e dell'olio
- L'oliva taggiasca in salamoia con timo e habanero
- Il paté di oliva
- L'esperienza da albergatore e i corsi per l'assaggio dell'olio
- Oltre la tradizione: da olio per l'illuminazione a olio di qualità
- Cereali coltivati tra gli olivi
- Tecnologia contro tradizione: salamoia e oli
- Frantoi nuovi e frantoi tradizionali
- Da videomaker e blogger racconto il territorio e dò valore al prodotto
- Olio per il contrabbando durante la guerra
- Video e olio per raccontare il territorio
- Il
- Fichi secchi
- Un olio che costa tanto per la monodopera
- Modi di dire e un proverbio: I fiori non sono olive e le olive non sono soldi
- I muretti a secco: termini e tipologie
- Fare rete per aiutarsi tra piccoli produttori
- Ulivi centenari con radici millenarie
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Liguria
Città: Borgomaro
Provincia: IM
Altitudine: 249m s.l.m.
Nicola Ferrarese
Data di nascita: 07-10-1980
Città: Imperia
Scuola: Università
Professione: Commerciante
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 08-10-2015
Questo video fa parte del seguente archivio
Produttori "Local Bra - Bottega Alimentare"
Produttori "Local Bra - Bottega Alimentare"
I produttori di Local non si accontentano di riempire gli scaffali di questa innovativa bottega collocata nel centro storico di Bra ma cercano un costante dialogo con i cittadini in questa piccola arena pubblica per sensibilizzare e informare sulla necessità di costruire un rapporto più consapevole con gli alimenti di cui ci cibiamo ogni giorno. Sostenibilità ambientale e sociale, qualità degli alimenti e territorialità sono i valori che emergono con maggior frequenza dai racconti di questi orgogliosi agricoltori, allevatori, mastri birrai, artigiani del cibo. Ricerca promossa da Università di Scienze Gastronomiche e Local Bra.