Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Anna Piacenza

Fattoria Le Beline

Anna Piacenza, classe 1973, nasce a Torino e nel corso della sua gioventù, a partire da un evento traumatico, matura un rapporto di profondo affetto nei confronti degli animali. Ultimati gli studi decide con suo marito Marco di stabilirsi in una piccola frazione del paese di Mollia, in alta Valsesia, la valle dei nonni di Marco.

Qui avviano la loro azienda agricola e mettono su famiglia, integrandosi con grande naturalezza nella comunità locale. Le scelte compiute per le modalità di allevamento delle capre saanen dimostrano un grande rispetto per il benessere animale. Si definiscono allevatori e non pastori, conoscono perfettamente i loro animali e, in base alle loro caratteristiche decidono come strutturare e in che direzione far crescere il loro gregge.

Producono per lo più formaggi freschi e yogurt, solo nella stagione fredda si dedicano alla produzione di formaggi da stagionare e vendere durante il periodo invernale approfittando del passaggio dei turisti. Dal 2010 Anna porta avanti iniziative di formazione avviando l'attività di fattoria didattica. L'esperienza maturata negli anni in quest'ambito le ha dato modo di comprendere quanto sia apprezzato e necessario coinvolgere chi non vive a stretto contatto con gli animali nelle pratiche quotidiane della loro fattoria.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Mollia

Frazione: Grampa

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Anna Piacenza

Anno: 1973
Città: Torino
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Ghiardo, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 14-05-2018

Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra

Le ragioni della terra

Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.

Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.

Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.

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