Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Fabio Bacchetta

La Valle, un'azienda produttrice di piccoli frutti

Fabio Bacchetta ancora durante gli studi in agraria apre una sua azienda per la coltivazione di acidofile e poi di piccoli frutti con annesso vivaio. L'azienda si divide in tre settori: la vendita all'ingrosso e al dettaglio di piante in vaso di piccoli frutti, la manutenzione di giardini e la produzione e trasformazione di piccoli frutti. Fabio è partito da zero con il supporto della sua passione e della famiglia. Ha costituito l'Associazione Blu Frutti che raccoglie produttori di piccoli frutti ed orto-frutticoltori del Verbano Cusio Ossola e di Novara per aiutare la vendita dei prodotti freschi e trasformati nei negozi delle due provincie. Fabio ha creato anche uno spaccio aziendale aperto da giugno a settembre per la vendita diretta dei frutti raccolti. Per lui la sperimentazione in agricoltura è fondamentale per riuscire ad adeguarsi alle condizioni climatiche e alle avversità che si celano dietro ogni stagione agricola. La sua è una passione che stanca ma quando sbocciano i fiori e i frutti crescono la soddisfazioni è per immensa.

Dati intervista

Testimoni della memoria

Fabio Bacchetta

Data di nascita: 22-08-1982
Città: Borgomanero
Scuola: Scuola superiore
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Ghiardo, Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 06-12-2017

Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra

Le ragioni della terra

Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.

Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.

Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.

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