
Mariangela Lauria
Dal formaggio alla pet therapy con le capre
Mariangela Lauria è nata a Zurigo da una famiglia di origini lucane. Con i due fratelli e il padre alleva 350 capre e producendo 40 tipi di formaggi diversi sulle colline di Ponzone nel sud del Piemonte. Lei è laureata come assistente sociale e anche specializzata nella pet therapy. Lei è tornata alla terra per riscoprire le sue origini ma anche per mettere in piedi un progetto agri-sociale. Con le capre instaura un rapporto particolare, come lei dice sono infatti "intelligenti e spontanee", i bambini quando vedono i capretti scoprono l'autenticità di un rapporto che nella società caotica in cui viviamo diventa una risorsa preziosa.
Indice del video
- Nata a Zurigo originaria della Basilicata: l'Azienda Agricola San Lorenzo
- Un'azienda famigliare: io, due fratelli e mio padre
- Sono assistente sociale, il sogno di un progetto agrisociale
- Produciamo e affiniamo 40 tipi di formaggi di capra
- Cura dei dettagli dall'alimentazione delle capre alla lavorazione del formaggio
- 350 capre al pascolo
- Vendita a grossisti e rappresentanti
- Azienda tradizionale aperta alle innovazioni
- Agricoltura circolare
- Con i nostri formaggi promuoviamo un territorio e la sua comunità
- Le persone oggi cercano la tranquillità
- La pet therapy con le capre: sono intelligenti e spontanee
- Meglio il presente
- Il futuro dell'agricoltura
- Agricoltura come scelta
- Bambini e capretti
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Ponzone
Frazione: Caldasio
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Ponzone
Mariangela Lauria
Anno: 1992
Città: Zurigo (SV)
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Remo Schellino, Luca Ghiardo, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 03-04-2018
Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra
Le ragioni della terra
Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.
Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.
Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.