
Isabel Farfán Manzanares
Il limone dolce della Valle Guadalhorce (Malaga)
Isabel Farfán Manzanares è originaria di Malaga dove con la famiglia conduce un’azienda agricola di piccole dimensione intenta nel recuperare antiche specie di agrumi.
Tra queste specie di agrumi Isabel ha portato all’Arca del Gusto il limone dolce, un’antica varietà di limone con la particolarità di non essere acido ma bensì dolce e quindi mangiabile come un qualsiasi altro frutto. Tra gli impieghi c’è la pasticceria per la realizzazione di dolci o in cucina per realizzare intingoli e salse come la maionese. Isabel ci racconta che questa varietà non è mai stata commercializzata ma coltivata solo per il consumo famigliare e da questo deriva il rischio di scomparsa della specie.
Video table of contents
- Un'azienda famigliare che recupera antiche specie di agrumi
- Il limone dolce, un'antica varietà coltivata solo in famiglia, non per il commercio
- Riscio di scomparsa e valorizzazione del limone dolce
- Si mangia come un frutto e si usa per fare salse e dolci
- Vari raccolti l'anno
- La Valle del Guadalhorce specializzata nella coltivazione di agrumi
- Dagli anni '70 le varietà antiche sostituite da altre più redditizie
- La Valle del Guadalhorce è molto parcellizzata per un'agricoltura famigliare
Interview information
Country: ES
City: Malaga
Altitude: 8m s.l.m.
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Malaga
Isabel Farfán Manzanares
Date of birth: 06-20-1977
City: Malaga
Languages: Spagnolo
Document by: Luca Percivalle
Video by: Dario Leone
Created: 23-10-2014
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
The archive collects the experiences of the world’s various societies, music and traditions of the food community who meet in Turin every two years to share experiences and knowledge. The archive illustrates the lives of farmers, fishermen, breeders, producers who participated in the worldwide network “Terra Madre (Mother Earth”)”. The interviews highlight the connections between traditional products and the place where they live. Research promoted by the University of Gastronomic Sciences and Slow Food.