Lucia Di Cintio

Il fico secco reale di Atessa

Lucia Di Cintio, intervistata durante l'edizione del settembre 2016 di Terra Madre a Torino, ci racconta la tradizione del fico secco reale di Atessa.

Lucia ci racconta del ficheto del nonno, ereditato dalla madre ma negli anni abbandonato e insevlatichito a tal punto da diventato un bosco. Con un gruppo di amici è nata l'idea di recuperarlo, raccogliere i fichi, farli essiccare e poter così produrre nuovamente il tipico dolce natalizio di Atessa: il torrone. Il progetto visto inizialmente con scetticismo da parte dei compaesani è stato seguito negli anni da diversi ragazzi del posto che hanno reimpiantato a ficheto interi appezzamenti di terreno. Negli anni è stata realizzata una ricerca d'archivio che ha attestato la coltura ed essiccazione del fico già in epoca romana ed è stata trovata la ricetta del torrone natalizio in un carteggio di un funzionario dell'impero austro-ungarico che girava il centro Italia alla ricerca di prodotti da commerciare.

Lucia, che insegna Diritto romano all'università, passa l'estate a raccogliere fichi invece che andare al mare ma è sicura che suo nonno, morto ancora giovane, sarebbe orgoglioso di lei.

Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre

Terra Madre

The archive collects the experiences of the world’s various societies, music and traditions of the food community who meet in Turin every two years to share experiences and knowledge. The archive illustrates the lives of farmers, fishermen, breeders, producers who participated in the worldwide network “Terra Madre (Mother Earth”)”. The interviews highlight the connections between traditional products and the place where they live. Research promoted by the University of Gastronomic Sciences and Slow Food.

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