Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Salvatore Lodato

Cibo che diventa energia per le macchine.

Nato in Sicilia raggiunse il padre, emigrato pochi anni prima in Piemonte. Dopo alcune esperienze in attività artigiane nel febbraio 1968 fu assunto alla FIAT, presso lo stabilimento di Rivalta. Salvatore, già disorientato dalle enormi dimensioni di questa fabbrica, racconta le difficoltà degli immigrati a inserirsi nel contesto sociale piemontese, allora molto chiuso.
La mensa e la condivisione del pasto, in questo quadro di difficoltà, facilitava i contatti con persone nuove, avvicinava modi che, fuori dalla fabbrica, non avevano modo di incontrarsi. I tempi della fabbrica, dettati dai ritmi della produzione, mortificavano la ritualità e gli aspetti più belli del pasto che, in questo modo, si configurava come semplice occasione per reintegrare le energie da destinare alla linea di montaggio.

  

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Orbassano

Provincia: TO

Altitudine: 273m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Salvatore Lodato

Data di nascita: 18-01-1946
Città: Clatagirone
Professione: Pensionato
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Percivalle, Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato
Creato il: 17-03-2016

Questo video fa parte del seguente archivio
Fame di lavoro. Storie di gastronomie operaie

Fame di lavoro. Storie di gastronomie operaie

L’archivio raccoglie storie di operai che hanno vissuto gli anni della transizione del sistema produttivo piemontese, avviato nelle piccole boite di paese e maturato nei grandi impianti industriali. Il focus della narrazione è il momento del pasto, trasportato e consumato nei barachin, piccole gavette metalliche che l’introduzione delle mense prima, e le crisi economiche degli anni Novanta hanno ormai definitivamente allontanato dalla nostra memoria.

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