
Giacomo Para
Il pane aromatizzato al Pino Cembro di Chianale
Giacomo Para nasce nel 1952 a Chianale, una piccola frazione di Pontechianale, in provincia di Cuneo.
Ci racconta l'antico metodo di panificazione nell'alta Val Varaita, dove per alimentare il fuoco veniva utilizzato il Pino Cembro, un legno morbido e profumato che conferiva al pane un sapore molto particolare. L'intero procedimento, dalla raccolta della legna alla cottura dell'impasto fatto di farina di segale e frumento, diventava un momento di condivisione e scambio per la comunità: una sorta di rito reso possibile solo grazie alla partecipazione e all'impegno di tutti gli abitanti di Chianale.
Video table of contents
- Presentazione
- Sci come unico mezzo di trasporto
- Miseria e fratellanza
- Il pane di barbariato
- La coltivazione della segale sotto la neve
- Segale e simbiosi uomo-animali
- Forni comunali e familiari
- Legno di Pino Cembro (eivù)
- L'alevè e la sua conformazione
- La prima infornata a Natale e poi a Pasqua
- Buono come il pane
- Luna piena e alta pressione, panificazione biodinamica
- Il ''feruciu'': la staffetta casa-forno
- Consacrazione del Pane
- Sant'Antonio, il pane e gli animali
- Scaldare il forno, ''chi va per primo?''. La comunità contribuisce
- Curvè, volontari di ogni famiglia per la comunità
- Festa di fine cottura, budini di sangue
Interview information
Country: IT
Region: Piemonte
City: Pontechianale
District: CN
Suburb: Chianale
Altitude: 1614m s.l.m.
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pontechianale
Giacomo Para
Date of birth: 03-25-1952
City: Pontechianale
Languages: Italiano
Bibliography:
Document by: Carmen Fuscà
Video by: Davide Porporato (Intervista); Davide Oddone (Ripresa video)
Created: 01-03-2014
Questo video fa parte del seguente archivio
Festivities and ceremonies
Festivities and ceremonies
The archive contains the results of the research made by the Granaries team to further analyse anthropological issues about the festivity calendar, the cultural exchanges that took place throughout the years and the traditions that first survived industrialization, then globalization. It also investigates phenomena of ethnogenesis that created and recovered, thanks to few enthusiasts, traditions and ceremonies long forgotten, and reinvented them following the philological criteria that sometimes are not completely true to history. Archive realized by the University of Gastronomic Sciences and the University of Eastern Piedmont.