
Flavio Bergamaschi
Allevatore di maiali in terra di bovini
Ascoltare Flavio Bergamaschi è come salire su una macchina del tempo e puntare la lancetta dritti al cuore della civiltà contadina. Il racconto è incentrato sull'allevamento del maiale, una delle pietre miliari di quel mondo ormai perduto. Flavio ricorda moltissimi dettagli legati all'allevamento, all'uccisione, alla macellazione, alla trasformazione dei suini in profumati e gustosi salami della duja. Proprio l'impronta profonda lasciata da quei ricordi, registrati nei primi anni di vita, lo ha spinto a scegliere di allevare maiali anziché bovini come usava fare nella pianura novarese.
La sua idea, poi fatta propria da suo figlio e dal nipote è quella di realizzare un'azienda agricola nella quale ogni passaggio della produzione fosse controllato internamente. Il ciclo dell'azienda è chiuso: dalla terra alla terra. Un dialogo tra generazioni che conserva come punti fermi il valore della tradizione, il dialogo rispettoso con il territorio e l'ambiente nel quale lavorano da tre generazioni, il rispetto del benessere degli animali. Tutto questo per realizzare prodotti di altissima qualità.
Indice del video
- Una piccola azienda nella pianura novarese
- Uno sviluppo aziendale orientato alla qualità non alla quantità
- I ceppi batterici per i nostri salumi
- La gamma di salumeria, il Prosciutto di Parma
- Un'innovazione nel segno della tradizione
- La storia dell'azienda
- Il chiodo fisso: creare un'azienda per la famiglia
- La coltivazione di cereali
- I primi a creare un punto vendita diretto di carne di maiale
- Il nostro salame della duja
- La ricetta del salame
- La macellazione del maiale
- Il nostro salame della duja
- Il ruolo del grasso e del buio per la conservazione della carne
- Tutta la produzione è controllata e le variabili
- Il giorno più bello è quando si ammazza il porcello
- Le donne accudivano i maiali
- Il digiuno e la macellazione del maiale
- L'uccisione del maiale con il chiodo
- La macellazione tradizionale
- Lo spessore del lardo del maiale
- Il lardo e la salina
- La cena del maiale
- Al salam dal ciuch
- Del maiale non si buttava via niente
- Il salame della duja come dono
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Sillavengo
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Sillavengo
Flavio Bergamaschi
Anno: 1934
Città: Sillavengo
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 08-05-2018
Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra
Le ragioni della terra
Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.
Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.
Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.