
Luca Olzeri
Un'economia di montagna: alpeggi, Bettelmatt e un agriturismo
Luca Olzeri dopo la laurea gestisce con il fratello e i genitori un'azienda agricola a indirizzo zootecnico in Val Formazza. Luca sottolinea come la sua sia un'azienda contestualizzata al territorio montano con una cinquantina di capi di bestiame che gli permettono di essere autonomo a 360°. La cura dell'alimentazione è fondamentale infatti tutto il fieno viene raccolto in valle conferendo un sapore unico al formaggio prodotto. Come dice Luca "tutto quello che mangia l'animale lo ritrovi nella caldaia e nel formaggio". I formaggi lavorati, crampiolo e bettelmatt (prodotto solo per 50 giorni tra luglio e agosto) sono infatti ottenuti da latte crudo, un alimento vivo, tutti i gironi differente che conferisce al formaggio un sapore unico. Sapore che rappresenta il territorio. Luca ci racconta infatti che pochi a Milano conoscono l'Alpe Devero o la Val Formazza ma il Bettelmatt lo conoscono tutti: mangiandolo si sente il profumo e il gusto degli alpeggi di queste montagne.
Indice del video
- Un'azienda di famiglia: allevamento, produzione formaggio e agriturismo
- L'estate in alpeggio a Crampiolo e il Bettelmatt
- L'azienda con il fratello e l'agriturismo per le degustazioni dei nostri prodotti
- Alimentazioni animali: quello che mangiano lo ritrovi in caldaia
- Il fieno fatto in alpeggio per l'inverno
- Un'azienda proporzionata alle risorse ambientali disponibili
- Trasformiamo noi tutto il latte per valorizzare il nostro prodotto
- Grandi aziende in montagna non sono autosufficienti
- Agricoltura e manutenzione del territorio
- Non facciamo agricoltura ma giardinaggio
- Gestione del pascolo: ambiente ed esigenze turistiche
- Bellezza del territorio: l'uomo è parte dell'ecosistema
- Pascolo, transumanza e la Festa dello Scraghè
- Campanacci per il pascolo e campanacci per la feste
- Nella natura degli animali c'è il cambiare quota scendendo in inverno
- Campanacci ereditati
- Bettelmatt: 7 produttori e 8 alpeggi
- Stagionalità alpeggio, formaggio prodotto in 50 giorni e marchiatura con l'Istituto Caseario di Moretta
- Il bettelmatt: alimentazione vacche, latte prodotto, trasformazione
- Un formaggio profumato, pregiato e ricercato
- Il marchio Bettelmatt valorizza il territorio
- Canali di commercializzazione
- Il nostro territorio è riconosciuto grazie al Bettelmatt
- Storia dell'azienda, le intuizioni del padre
- L'esperienza è fondamentale
- Latte crudo, un alimento vivo
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Baceno
Luca Olzeri
Data di nascita: 26-04-1983
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Ghiardo, Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 19-12-2017
Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra
Le ragioni della terra
Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.
Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.
Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.