Teresina Arbia
La vita di campagna a Castellinaldo prima e dopo la guerra
In questa lunga intervista la signora Teresina ricorda e ricostruisce le impresse giornate della sua vita; dall'asilo con le aule gremite di bambini agli insegnamenti delle maestre, i primi sogni lavorativi e lavori dettati dalla fame. Gli anni della gioventù di Teresina erano quelli della guerra, giornate difficile dove la partecipazione religiosa precedeva quella lavorativa, sin dalle prime ore del mattino. Sia il lavoro che la preghiera non conoscevano impedimenti atmosferici.
La fatica è scolpita sul volto e le mani, le donne partecipavano alla vita contadina, con le mani callose derivanti dallo zappare i terreni; una fatica lavorativa che quindi non era ad appannaggio solo dell’uomo. Dall'intervista emergono aneddoti e storie contadine, modi di lavorare e canti popolari nei campi, Teresina racconta «erano bei ricordi...nelle colline si sentivano i cori»; oggi invece il rumore dei motori ha soppiantato quello dei canti.
Indice del video
- La mia gioventù
- I giochi con la slitta d’inverno
- La parata in piazza vestita da piccola italiana
- Una vita tranquilla
- Il lavoro serale
- Le ragazze in campagna
- Una vita dura, molte ragazze diventavano suore
- Avevamo i calli alle mani
- La messa prima di tutto
- Il grano a Poirino
- L’epoca delle pesche
- Le colline sembravano giardini
- Le pesche al posto delle vigne
- Tutti avevano i canneti
- Non si potavano le punte delle viti
- Il riposo delle viti
- Si cercava gente per lavorare
- Il verderame e il canto
- Il canto in campagna
- Non si lasciava la bottiglia
- I giovani e il lavoro
- Il cibo offerto durante la guerra
- Si utilizzava soltanto il verderame
- I cori e canti nelle colline
- La pigiatura e la torchiatura a mano
- Si tribolava per vendere vino
- A seconda della terra si piantavano vitigni diversi
- Il vino bianco
- Il nebbiolo
- Fare il vino
- Tra i filari si piantavano grano e ortaggi
- La gradinata del 1934
- Era dura la vita per famiglie con ammalati
- La battitura del grano
- Le pere madernassa
- Le mele e la loro conservazione
- Utilizzo di zucchero e miele
- Le processioni con i bachi da seta
- Il Corpus Domini e le lenzuola
- I ricami delle donne
- La salsiccia e il coltello, aneddoto
- Gli animali
- La canapa al Tanaro
- Il lavoro da bambini; gli escrementi per concimare
- Si cucinava e mangiava nella stalla
- Scaldavamo il letto con il “frà”
- Solidarietà tra la gente
- I terreni incolti di oggi
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Castellinaldo
Provincia: CN
Altitudine: 285m s.l.m.
Teresina Arbia
Anno: 1927
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Stefano Cavallotto, Alessandro Di Tommaso, Luca Percivalle
Video di: Dario Leone, Davide Oddone
Questo video fa parte del seguente archivio
Magliano Alfieri - Museo Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero
Magliano Alfieri - Museo Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero
L’archivio rappresenta il paesaggio collinare di Langhe e Roero come prodotto complesso e stratificato attraverso le testimonianze dirette di coloro che lo abitano. Dalle trasformazioni geologiche ai flussi migratori fino alla consapevolezza d’essere un territorio speciale, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La conoscenza tramandata e i saperi contadini tradizionali, pongono in risalto cambiamenti e trasformazioni morfologiche che il territorio ha subito nel tempo con il suo carico di armonie e disarmonie. Molte tematiche sono state indagate offrendo un variegato universo di conoscenze e coscienze critiche che consentono una lettura delle dinamiche che, nel corso del tempo, creano armonie e disarmonie del paesaggio. Progetto sostenuto da Regione Piemonte e Comune di Magliano Alfieri.