Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Edoardo Rosso

Cascina La Gaietta

Edoardo Rosso, classe 1986, nato a Vercelli e cresciuto alla "Gaietta", storica cascina a pochi chilometri dalla città, ha da sempre respirato l'aria delle risaie e con il padre Fiorenzo, noto artista vercellese, conduce l'azienda agricola che produce riso. Edoardo, dopo aver ottenuto la laurea in giurisprudenza a Ferrara, è tornato sui suoi passi decidendo di affiancare all'attività di avvocato quella di agricoltore.

Quello che prima era un ambiente di casa, lo scenario dei giochi d'infanzia, il paesaggio della maturità, si trasforma in un luogo di lavoro, denso di riferimenti, di informazioni che necessitano di nuova sensibilità. Lo sguardo ingenuo e scanzonato del bambino sul trattore per gioco man mano si affina e trasforma: l'argine che prima era un sentiero ove passeggiare diventa un riferimento cui guardare durante i lavori di aratura ed erpicatura. Edoardo mostra una sensibilità davvero spiccata per il paesaggio di cui si gode dalle sue risaie: alberi, cespugli, piante ed animali sono pensate e vissute come risorse, come parti integranti della sua attività di agricoltore.

Preservare l'ambiente assume uno spessore che non si ferma ad una sterile e generica adesione ambientalista ma si incarna in una militanza che interessa sia animali e piante che abitano la risaia nel succedersi delle quattro stagioni sia i fabbricati e i manufatti che rappresentano la dimensione storica del suo paesaggio del cuore. Negli ultimi anni le lavorazioni dei terreni sempre meno invasive, i trattamenti fitosanitari, limitati al minimo per una coltivazione "convenzionale", avvicinano sempre più questa azienda a molte altre piccole realtà che cercano di emanciparsi dal modello agroindustriale.

"La risaia è una rete, è impossibile pensare di coltivarla senza mettere in conto le esigenze dell'altro. [...] Nulla è tuo e solo tuo, e il tuo interesse deve sempre essere conciliato con l'interesse dell'altro" dice Edoardo, palesando un atteggiamento che si apre al territorio e a tutti gli agenti, che, a vario titolo agiscono in esso. Una visione che ben si integra con l'impegno di Edoardo all'interno dell'Associazione Strada del Riso Vercellese, un soggetto che raccoglie e fa dialogare in modo produttivo varie categorie attive nell'ambito del mondo risicolo: ristoratori, guide turistiche, consorzi irrigui, scuole, produttori agricoli. Una personalità sfaccettata, ricca di ideali che man mano cerca di trasformare, attraverso uno sguardo olistico, in progetti concreti.

Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso

Storie di riso

Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.

Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.

Altri video