
Maria Paola Rovasenda Biandrate
Un riso buono e giusto per tutti.
Maria Paola di Rovasenda è titolare dal 1995 di un'azienda agricola biologica di 80 ettari coltivati a riso nel cuore della Baraggia, a cavallo fra biellese, novarese e vercellese. Dopo gli studi in ambito sanitario e alcuni anni di lavoro a Genova si trovò ad affrontare problemi che la indussero a cambiare stile di vita. Decise così di chiedere al padre, oramai ottantenne, di subentrare a lui nella conduzione dell'azienda agricola di Rovasenda.
L'interesse per una vita sana e connessa un'alimentazione attenta condussero Maia Paola a interessarsi all'agricoltura biologica. Avvia così, a partire dal 2008, i primi esperimenti in azienda per la produzione di riso biologico. Nel giro di una decina d'anni tutta l'azienda viene convertita alla produzione di riso biologico e applicando pratiche già in uso nel territorio, con la collaborazione del nuovo fattore, disposto a mettere in discussione le nozioni apprese attraverso la formazione universitaria e le precedenti esperienze lavorative, diventa un punto di riferimento per questa tipologia di coltura.
Oggi Maria Paola è fra i numi tutelari del movimento per la produzione di un vero riso biologico, segnando un netto distacco dai produttori che il biologico lo fanno solo a parole, pur senza mai chiudere al dialogo con chi la pensa diversamente. Al contrario un atteggiamento di una costante ricerca di un punto di contatto, di una mediazione culturale con coloro che la pensano diversamente segna tutta la durata dell'intervista.
Indice del video
- Cascina Teglio a Rovasenda.
- Studi in ambito sanitario.
- La difficoltà a proseguire il lavoro, un forte calo di peso e le difficoltà a guarire.
- La macrobiotica, la decisione di subentrare a mio padre nella titolarità dell'azienda agricola, i miglioramenti nella mia salute.
- L'importanza di produrre cibi sani.
- Le chiusure al Bio di chi ha lavorato con la chimica per tutta la vita.
- In 25 anni è cambiata la percezione del Bio a Rovasenda.
- La famiglia Stocchi ha fatto da apripista per il biologico: la tecnica della pacciamatura verde.
- L'inizio del biologico e il superamento delle perplessità, anno 2008.
- Il passaggio graduale al Bio dal 2008 al 2013 l'assunzione di un giovane agronomo.
- Il passaggio definitivo al Bio: 2013 - 2016.
- Le difficoltà causate dall'inesperienza ma coperti dal "PSR".
- La ricerca partecipata: Riso bio System.
- Le nostre tecniche studiate dalle università: il confronto e lo studio della biodiversità. Una cultura della natura.
- L'unione fra gli agricoltori biologici per migliorarsi come gruppo.
- La nascita del Biodistretto e la rete di imprese.
- L'interesse per le istituzioni.
- Gli studi comparativi sulla coltivazione del riso bio.
- L'interesse delle persone per un riso pulito: sentire di nuovo il canto delle rane per un novarese!
- Fare agricoltura biologica vuol anche dire proteggere e ricostruire la natura, lavorare insieme ad altre persone, dialogare con i clienti, condividere le decisioni.
- La coltura convenzionale non lascia residui sul riso ma dobbiamo considerare l'impatto sull'ambiente nella sua complessità.
- Noi siamo stati convenzionali fino a ieri. Il convenzionale ha portato benesse re a generazioni di agricoltori ma è ora di fare una riflessione e mettersi in discussione.
- Una proposta di conversione progressiva nel rispetto dei vincoli che ciascuna azienda ha.
- RisoBio System: un progetto che ha creato maggior dialogo e dato forza agli agricoltori Bio.
- La vendita diretta è fondamentale per ottenere un prezzo che copra i nostri costi.
- Ogni cliente è prezioso perchè ci permette di fare bene il nostro lavoro.
- La vendita è la conseguenza del rapporto onesto con il cliente.
- Il cliente non è un numero è una persona con cui ci si relaziona.
- Mia madre in cucina era un disastro.
- La non-cucina di mia madre mi ha portato a interessarmi di più alla cucina.
- La cucina al carboncino di mamma.
- Dal riso bollito al riso classico condito con fagioli o altre leguminose a basso indice glicemico. Come cambia il "riso della salute".
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Rovasenda
Urls: Riso Solidale Rovasenda
Maria Paola Rovasenda Biandrate
Data di nascita: 01-03-1955
Città: Genova
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo
Creato il: 11-05-2021
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.