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Paolo Barberis

Un acquaiolo al servizio del suo territorio

Paolo Barberis è nato nel 1976 a Vercelli e vive a Rive. Lavora da sempre al Consorzio Ovest Sesia, un ente che si occupa della gestione delle acque destinate in particolare ala coltivazione del riso. Ha iniziato come operaio stagionale, poi assunto a tempo indeterminato, ed è ora assistente nel reparto di Villanova Monferrato.

Il suo lavoro consiste nella manutenzione dei canali, nel garantire il corretto flusso dell’acqua verso le risaie e nell'intervenire in caso di emergenze, come piene o rotture delle sponde. Usa strumenti manuali e meccanici, e ha appreso il mestiere grazie ai colleghi più anziani. Sottolinea l'importanza della trasmissione del sapere pratico tra generazioni.

Barberis è molto legato al territorio e fiero del suo ruolo, che considera fondamentale. Racconta delle difficoltà legate alla siccità del 2022, che ha fatto comprendere quanto sia preziosa l’acqua. Parla anche della gestione dell’acqua tra agricoltori, cercando sempre di mediare i conflitti e distribuire equamente la risorsa disponibile.

Spiega come il sistema di irrigazione sia cambiato nel tempo: ora è più moderno e meccanizzato, ma rimangono problemi come i danni causati dalle nutrie. Descrive anche il lavoro di squadra durante le emergenze e l’importanza del controllo quotidiano delle strutture irrigue.

Infine, sottolinea che la loro presenza sul territorio è essenziale per evitare danni e garantire la continuità dell’irrigazione, soprattutto in un ambiente agricolo delicato come quello del Vercellese.

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Storie di riso

Storie di riso

Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.

Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.

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