
Marco Bellonotto
Lo squadrismo fascista nella Bra dei primi anni Venti
Intervistato nel 2005, Marco Antonio Bellonotto, classe 1908, rievoca la vita del padre Marco, panettiere e militante socialista costretto dai potentati locali a lasciare la natia Carrù per andare a Bra ove fu vicesindaco nella amministrazione social-comunista che resse la città nel 1920-192. Contro di lui e, più in generale, contro i militanti di sinistra si scatenò la furia del primo squadrismo braidese. Rivivono qui alcuni tratti della cultura riformista socialista di inizio Novecento (a cominciare dalla promozione del cooperativismo) e alcuni momenti di quella generosa esperienza che a Bra poté attecchire solo per pochi mesi nel convulso biennio rosso prima che la reazione fascista travolgesse tutto e tutti. Qui sono rievocati alcuni dei cruenti episodi di cui si rese protagonista lo squadrismo cittadino, anche a danno della famiglia Bellonotto che infatti fu costretta a un nuovo trasloco, questa volta a Torino.
Indice del video
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Bra
Provincia: CN
Altitudine: 290m s.l.m.
Marco Antonio Bellonotto
Anno: 1907
Città: Carrù
Scuola: Qualifica professionale
Professione: Impiegato
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Fabio Bailo
Video di: Fabio Bailo, Remo Schellino
Creato il: 24-03-2005