Carla Vico Daniele Landra
Apicolotore e produttore di miele d'alta montagna
Daniele Landra, classe 1986, è apicoltore in Valle Maira; il padre è però originario della Valle Vermenagna e Daniele possiede quindi la duplice conoscenza di entrambe le vallate, dandone testimonianza: “penso – dice infatti nel corso dell’intervista – di aver ricevuto in eredità delle cose molto preziose da tutte e due le valli”. Daniele narra il proprio legame con la Val Maira, Prazzo e in particolare la borgata di San Michele, dove fin da bambino ha trascorso l’infanzia in compagnia dei nonni, che si dedicavano alla pastorizia. Da alcuni anni Daniele ha iniziato a fotografare tutti i residenti a San Michele di Prazzo, ritraendoli nel proprio contesto quotidiano e professionali. Successivamente la scelta, un po’ casuale, da parte sua di intraprendere l’attività di apicoltore.
La testimonianza di Daniele si sofferma in particolare sulla propria attività di apicoltore, che rientra nel Presidio Slow Food dei “Mieli di alta montagna”. L’attività dell’apicoltore è basata sull’osservazione: “chi è un buon osservatore – spiega infatti – ha la possibilità di diventare un buon apicoltore”.
Si sofferma anche su altri aspetti che connotano la propria esperienza a Prazzo: racconta dei numerosi incontri con gli escursionisti che transitano per la Valle, nonché su alcune peculiarità della tradizione musicale occitana presente nelle vallati del cuneese e di cui Daniele Landra è buon conoscitore, essendo anche suonatore di organetto.
Questa testimonianza è stata raccolta per conto della Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste nell'ambito di un accordo di collaborazione con l'Unisg volto a creare l'archivio L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione.
Indice del video
- Apicoltore con agriturismo a San Michele di Prazzo
- Gli studi in agraria e come guida naturalistica
- Il legame con la Valle Maira e la conoscenza dei sui abitanti
- La differenza tra teoria e pratica si supera con l'esperienza
- Le foto di tutti gli abitanti di San Michele di Prazzo
- In montagna non si spreca nulla: i sacchetti di plastica stesi ad asciugare
- L'inizio come apicoltore e l'aiuto di un anziano
- L'agriturismo ed i laboratorio aperti nella casa del trisnonno tra i sentieri della Val Maira
- L'italiano imparato all'asilo: in casa si parlava occitano
- Vendere il miele e la sua storia organizzando laboratori di cucina presso l'agriturismo: la melata
- Il cibo è la storia di un territorio, non solo merce di scambio
- Km percorsi dalle api per produrre un barattolino di pappa reale
- Il nomadismo nell'apicoltura per trovare le fioriture migliori
- Stagionalità del lavoro dell'apicoltore
- Apicoltore oggi usa l'esperienza e la tecnologia
- Le punture delle api
- I poeti della valle, le api e la musica
- Osservare per comprendere
- La musica nelle valli cuneesi: balli e curente
- Il "Giorno delle leve" di Vernante: musica, balli e gheddu
- Gli strumenti musicali, la tradizione, i "festin", l'identità culturale e l'amicizia
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Prazzo
Provincia: CN
Frazione: San Michele
Località: Borgata Allemandi
Altitudine: 1560m s.l.m.
Daniele Landra
Data di nascita: 19-08-1986
Città: Cuneo
Scuola: Università
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano
Bibliografia:
All'origine dei sapori. Cuneo, viaggio tra i prodotti agroalimentari della provincia, a cura di Erica Croce e Giovanni Perri, Bra, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche-Slow Food Editore, 2012, p. 87.
Scheda di: Gianpaolo Fassino, Luca Percivalle
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 27-12-2013
Questo video fa parte del seguente archivio
L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione
L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione
Le testimonianze di frutticoltori e viticoltori, apicoltori e allevatori, contribuiscono a tracciare il variegato mosaico dell'agricoltura cuneese. Le memorie raccontate riguardano particolarmente le scelte dei giovani che nel corso degli ultimi anni hanno optato al ritorno agricolo come consapevole scelta lavorativa. A fare la differenza la capacità di innovarsi tra nuove conoscenze e vecchie tradizioni. L'archivio a sua volta è arricchito – in un dialogico rapporto fra generazioni – da alcune interviste ad anziani agricoltori che documentano le conoscenze della loro generazione e il modo in cui hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo agricolo ed economico del territorio. Ricerca promossa dalla Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste.
