Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Giorgio Cravero

160 anni di Parmigiano Reggiano a Bra

Da oltre 160 anni la famiglia Cravero si occupa di commercializzare e affinare il Parmigiano Reggiano a Bra, nel cuore del Piemonte agricolo. Una tradizione che procede attraverso la ferma convinzione che per ottenere un prodotto di eccellenza sia necessario controllare il modo costante e sistematico tutta la filiera di produzione e le successive procedure di affinamento.

Negli anni Ottanta Giacomo Cravero e suo figlio Giorgio hanno selezionato quattro piccole aziende produttrici di Parmigiano Reggiano che nutrono le loro bovine con l'ottima erba coltivata su terreni di particolare pregio, aziende agricole e caseifici che, oltre a rispettare gli standard qualitativi imposti dal severo Consorzio per la Tutela del Parmigiano Reggiano, conservano una forte impronta artigianale.

Il successo internazionale di Cheese a Bra, la più importante manifestazione al mondo dedicata ai formaggi di qualità, offre all'azienda Cravero la possibilità di realizzare un vecchio sogno: riprendere l'esportazione dei loro prodotti ai mercati esteri. In un pugno di anni le esportazioni raggiungono la percentuale dell'80% sull'intera produzione aziendale.

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Le ragioni della terra

Le ragioni della terra

Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.

Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.

Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.

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