
Marinella Ferrari
Dalle risaie del Campidano alle tavole italiane: tradizione, innovazione e sostenibilità
Marinella Ferrari racconta la storia dell’azienda di famiglia, nata con il padre e cresciuta all’insegna della qualità e del rispetto per l’ambiente. Dalle certificazioni volontarie alla lotta al cambiamento climatico, dalle nuove tecnologie come i droni fino alla ricchezza di biodiversità che popola le risaie, Marinella condivide la visione di un’agricoltura capace di coniugare produzione e natura.
Tra ricordi di un tempo in cui la malaria bloccava lo sviluppo dell’isola e la soddisfazione di esportare oggi riso in tutta Italia, emerge l’orgoglio per una terra fertile e un prodotto che ha conquistato anche i clienti più lontani.
Indice del video
- Il mio ruolo in azienda
- L'agricoltore protegge l'ambiente e la natura
- Le piante si ammalano e per curarle servono i fitosanitari
- L'adesione al protocollo di agricoltura integrata
- Nelle risaie c'è tanta vita!
- Il fenicottero, bello ma nemico del riso
- L'arrivo dell'ibis e l'aumento degli animali in risaia negli ultimi anni
- Siamo un'azienda sementiera: il sogno di portare sulla tavola dei sardi un riso sardo
- La vendita diretta del nostro riso dal 2010-2011
- Le vendite attraverso l'e-commerce
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Sardegna
Città: Oristano
Località: Località "Pesaria" Pinna Manna, 09170 Oristano OR
Urls: Riso I Ferrari
Marta Marinella Ferrari
Data di nascita: 31-01-1966
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo
Creato il: 28-08-2025
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.