Virginio Bosso
Il Babanin di Virginio: 42 anni di passione lungo i canali
Virginio è un "nipote d'arte": sia il padre che il nonno, prima di lui, erano dipendenti di Ovest Sesia. Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria, ha intrapreso il suo percorso lavorativo con una certa dose di scetticismo e l'idea che sarebbe stata un'esperienza di breve durata. Oggi, invece, dopo 42 anni trascorsi in Ovest Sesia, traccia un bilancio di una carriera iniziata nel marzo del 1983 come avventizio, proseguita come aiutante e culminata nel ruolo di navilante, oggi noto come capo reparto.
La lunga esperienza accanto ai corsi d'acqua ha sviluppato in Virginio quello che lui stesso chiama il Babanin: una sorta di "spiritello" interiore che spinge l'acquaiolo a restare costantemente vigile. Questo sesto senso lo aiuta a percepire i repentini cambiamenti che possono trasformare le placide acque di un canale in una forza inarrestabile, rendendo il suo lavoro una combinazione di competenza, intuizione e passione crescente.
Indice del video
- Nipote d'arte
- Da Saluggia come navilante nel 1989 alla pensione
- La giornata del navilante nel periodo irriguo e in quello iemale
- I dati che raccogliamo con gli strumenti e "a luce libera"
- L'acqua per me
- Il babanin. Lo spiritello che ci fa stare sul canale
- Portare l'acqua a chi ne ha bisogno
- La siccità e la conseguente riduzione del 2022
- L'orario invernale e quello estivo: siamo sempre in servizio
- L'odore dell'acqua, l'odore del temporale
- Meno rane, meno libellule
- I diritti d'acqua sono stati tolti nella mia zona
- Il mio Reparto, la mia zona, i grandi canali irrigui
- Il lunedì non si inizia a tagliare il riso
- Spigolare in un campo di riso
- Il taglio della testa dell'oca a Fontanetto
- Non c'è una scuola per imparare a fare gli acquaioli
- Il rapporto con la sede centrale Palazzo Pasta
- La festa di Natale nella sala del Parlamentino
- Per essere un esempio per i colleghi giovani devi essere giusto e dare spazio
- Con gli agricoltori cerco di parlare con loro e ascoltare i loro problemi, lungo un corso d'acqua
- Un onore condividere il percorso lavorativo con Roberto Piazzano e Ombretta Bertolo
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Vercelli
Virginio Bosso
Data di nascita: 16-03-1962
Città: Crescentino
Scuola: Scuola superiore
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Davide Porporato, Luca Ghiardo
Creato il: 15-11-2024
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.


