

Study trips of the University of Gastronomic Sciences
The archive collects the documentations from study trips which involve the students of the University of Gastronomic Sciences. Film documents recorded by students show the places, people, companies and gastronomical cultures encountered in various areas of the world through the eyes, voices and sentiment of witnesses that students met during their study trip. Archive promoted by the University of Gastronomic Sciences.

Pietro Ratti
La cantina Ratti, il Barolo e il suo territorio
Un altro passo fondamentale è l’importanza data all’annata e alle differenze di ognuna, sulla base del modello francese: Renato è stato il primo a dare un senso qualitativo all’annata, in quanto all’epoca spesso si facevano tagli d’annata per avere vini più o meno simili. Con il sig. Genesio di La Morra ha ricostruito la classificazione delle annate a partire dal 1868.Si è anche occupato della mappatura delle vigne storiche di Barolo e Barbaresco e la successiva piramide qualitativa, meritocratica ed oggettiva delle vigne, che hanno portato alla classificazione attuale in menzioni geografiche aggiuntive.
Pietro seguendo la tradizione di famiglia si dedica ad attività istituzionali sul territorio, ricoprendo dapprima la carica di Presidente dell’Albeisa, associazione di produttori fondata da suo papà nel 1973, e dal 2010 quella di Presidente del Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani.Come Presidente del Consorzio si è trovato subito ad affrontare una situazione difficile per il Barolo ed il Barbaresco sul mercato americano, dovuta al crollo della Lehman Brothers. Ha istituito un blocco ai nuovi impianti ma non assoluto; ogni anno infatti si può decidere in base alle situazioni di mercato di dare la possibilità di piantare una certa quantità di ettari di vigneto. Ne deriva una nuova mentalità, un percorso di evoluzione culturale in quanto sono i produttori a doversi autogestire e controllare.Tra le misure da lui adottate c’è l’introduzione di una nuova manifestazione rivolta ai buyer: prima infatti venivano fatte solo per il pubblico e per i giornalisti, non per gli operatori del settore.
Pietro afferma che il vino è cultura e secondo lui il modo migliore per trasmettere la cultura è raccontare il vino, non con pubblicità sui giornali o in TV, ma in prima persona, parlandone, aprendo le cantine e accogliendo le persone per farle sentire bene. Bisogna spiegare e raccontare che c’è una storia dietro al vino: da qui il discorso del Museo Renato Ratti dei vini di Alba, voluto da suo padre negli anni ’70 e inteso come luogo di approfondimento, memoria del nostro passato. Il messaggio che ci lascia Pietro è quello di trasmettere ai figli quello che abbiamo, conosciamo ed abbiamo appreso cercando di non rovinare il presente ma preservarlo e migliorarlo.
Video table of contents
- Gli studi, la cantina e l'attività istituzionale
- La storia di Renato Ratti e la nascita della cantina
- La vinificazione da un singolo vigneto
- La filosofia della qualità e importanza dell’annata
- Cambiamenti ed innovazione per fare vini di qualità
- Origine del concetto di cru
- Mappatura delle vigne storiche di Barolo e Barbaresco
- La classificazione qualitativa delle vigne: menzione geografica aggiuntiva
- Creazione di un disciplinare di produzione
- Innovazioni introdotte da Pietro alla guida del Consorzio di tutela
- I vigneti preferiti e desideri per il futuro
- Annata ed emozioni legate al vino
- Come trasmettere la cultura del vino
- Il museo Renato Ratti dei vini di Alba
- Degustazione del vino e caratteristiche dei vini piemontesi
- L'approccio biologico e sostenibilità
Interview information
Country: IT
Region: Piemonte
City: La Morra
District: CN
Suburb: Annunziata, 7
Altitude: 513m s.l.m.
Renato Ratti
Year: 1968
School: University
Profession: Entrepreneur
Languages: Italiano
Document by: Barbara Vinay
Video by: Barbara Vinay,. Luca Percivalle
Created: 29-07-2015