
Cristina Vignola
Bra e il mondo del vino, ieri e oggi
Intervistata nel 2009, Maria Antonietta Cristina Vignola, vedova Ascheri, protagonista dell’enologia del territorio, rievoca la Bra della sua infanzia: la casa in via Cuneo ove la famiglia gestiva una frequentata bottiglieria, il grande albero nel cortile sotto il quale si riunivano le donne della comunità, le domeniche in riva al fiume Stura o presso i parenti nelle località Bassa e Montelupa. L’intervistata focalizza la sua attenzione sull’evoluzione che ha caratterizzato il mondo del vino, dai tempi della malora fenogliana alla consacrazione internazionale, evoluzione ricostruita alla luce del portato famigliare e dell’esperienza di alcune donne impostesi nell’enologia. Nel rievocare la Bra che fu riemerge nella memoria, tra l’altro, il mondo delle caserme cittadine.
Indice del video
- L’infanzia a Bra tra la casa-bottiglieria di via Cuneo e le domeniche al fiume o dai nonni
- Dal vino sfuso venduto in via Cuneo all'imbottigliato che ha conquistato il mondo
- In cortile tra donne anziane e una famiglia di musicisti
- Bra tra guerra e dopoguerra
- La donna cuore della casa e della cantina dei contadini di Langa
- Un esempio di promozione del territorio: il carosello dei Roeri
- La presenza alpina a Bra
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Bra
Provincia: CN
Altitudine: 290m s.l.m.
Maria Antonietta Cristina Vignola
Data di nascita: 07-07-1938
Città: Castel del Piano
Scuola: Medie
Professione: Imprenditore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Fabio Bailo
Video di: Fabio Bailo, Dario Leone
Creato il: 10-09-2009