
Giovanni Bracco
La viticoltura nella Langa
Giovanni Bracco è il principale rappresentante della cantina Clavesana dal 1987, con un passato già di amministratore. “Avevo voglia di fare qualcosa per il territorio e dare il mio contributo” … da ciò esprime l’amore per la vigna e l’amore per il suo territorio.
La cooperativa nasce con l’obiettivo primario di vendere e sfruttare il raccolto annuale, evitando sprechi e disagi, il tutto attraverso una rete di cooperazione territoriale cercando di sopprimere la produzione casalinga quantitativa e sostituendola con una produzione di tipo qualitativo.
Un associazionismo che ha permesso nel corso del tempo, nonostante le difficoltà, di garantire una sicurezza sia dal punto di vista economico che relazionale.
Sottolinea l’importanza di avere una cantina aperta e attiva e non passiva nei confronti dei suoi associati; una formula che si pone con forte apertura verso i giovani, con il loro ritorno nelle campagne, purché consapevoli delle rinunce e dei sacrifici derivanti da questo lavoro e che condurranno in futuro a soddisfazioni. Una cantina che quindi oltre a vinificare si pianta nel territorio, supporta e corrobora valori di questa zona miscelati alla volontà di far rete e di condividere uniti le difficoltà.
Questa testimonianza è stata raccolta nell'ambito del corso di Sociologia dei consumi tenuto dal prof. Paolo Corvo agli allievi Unisg del 1° anno del Corso di laurea magistrale in Promozione e Gestione del Patrimonio Gastronomico e Turistico (a.a. 2014-15).
Indice del video
- Dal 1987 presidente della Cantina di Clavesana
- Puntare sul conferimento totale dell'uva da parte dei soci per aumentarne la qualità
- Cooperativa nata nel '59 per aiutare i contadini a vendere l'uva durante la vendemmia
- L'alluvione del 1994 ci ha dato visibilità e fatto capire la necessità del farsi conoscere
- Una cooperativa attiva che aiuta a produrre quello che chiede i consumatore
- La valorizzazione dell'individualità dei soci attraverso produzioni mirate
- Il punto vendita di Clavesana
- Diversificare la produzione (non solo dolcetto) per combattere la crisi
- La continuità delle aziende famigliari e l'inserimento dei giovani
- I giovani e l'agricoltura come speranza nel futuro
- Cooperativa di trasformazione del prodotto che vuole diversificare e la produzione
- Il prezzo dell'uva e quello del vino
- La trasparenza verso i soci
- I soci hanno vigne tra Alba e Mondovì: bisogna diversificare la produzione
- Il cambio delle abitudini di consumo e quindi di produzione
- L'agricoltura è anche sacrificio e rinuncia
- Differenze tra imprenditore e dipendente nell'agricoltura
- Le ragazze in agricoltura al giorno d'oggi
- Il nipote che lascia architettura perché ama l'agricoltura
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Clavesana
Provincia: CN
Altitudine: 300m s.l.m.
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Clavesana
Urls: Cantina in Clavesana
Giovanni Bracco
Data di nascita: 17-03-1949
Città: Clavesana
Scuola: Scuola superiore
Professione: Dirigente/Funzionario
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Gianpaolo Fassino, Luca Percivalle, Alessandro Ditommaso
Video di: Paolo Corvo, Francesco Bigatti, Gianpaolo Fassino (intervista), Luca Percivalle (riprese)
Creato il: 17-03-2015
Questo video fa parte del seguente archivio
L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione
L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione
Le testimonianze di frutticoltori e viticoltori, apicoltori e allevatori, contribuiscono a tracciare il variegato mosaico dell'agricoltura cuneese. Le memorie raccontate riguardano particolarmente le scelte dei giovani che nel corso degli ultimi anni hanno optato al ritorno agricolo come consapevole scelta lavorativa. A fare la differenza la capacità di innovarsi tra nuove conoscenze e vecchie tradizioni. L'archivio a sua volta è arricchito – in un dialogico rapporto fra generazioni – da alcune interviste ad anziani agricoltori che documentano le conoscenze della loro generazione e il modo in cui hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo agricolo ed economico del territorio. Ricerca promossa dalla Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste.