Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Francesco Brezza

Un'azienda che vive da sola, indipendente dal mercato

Francesco Brezza gestisce l'azienda acquistata dal bisnonno nel 1921 posta sulle colline che sovrastano il fiume Po a San Giorgio Monferrato. Il padre Luigi già nel 1965 aveva iniziato a introdurre il sistema biodinamico nella gestione delle colture. Una scelta precisa contro la chimica che stava trasformando tutto il sistema agricolo. La necessità di non avvelenare se stesso e la terra lo ha dunque spinto sino in Germania a cercare consigli di buone pratiche e una certificazione, la Demeter, che in Italia arriverà solo 10 anni dopo.

Ingrandirà la stalla per avere più animali e quindi più sostanza organica e inizierà a vendere l'uva ad azienda straniere per produrre succo di frutta biologico. Siamo negli anni '70 quando Francesco nasce tra queste vigne. Come lui ci racconta questo è il solo modo che conosce di fare agricoltura, rispettando la terra, mantenendola viva, ossigenandola, imparando a conoscere il "carattere" delle erbe benevole e infestanti. Come lui ci racconta infatti "ogni coltura ha il suo carattere e in base a come la tratti lei ti risponderà".

Coltiva la vite producendo i vini tipici della zona: barbera, grignolino e freisa; coltiva cereali ed erba medica per il bestiame, con il quale concima i terreni. La sua è un'azienda a ciclo completo, un'azienda che vive da sola. Proprio questo è l'esempio che ci vuole lasciare. Come ci racconta a San Giorgio ci sono 1200 abitanti e solo la sua stalla con 30 vacche, come può solo lui sfamare tutte queste persone? Bisogna tornare indietro, fare dei sacrifici e introdurre nuovamente gli animali nelle aziende agricole.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: San Giorgio Monferrato

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Francesco Brezza

Città: Casale Monferrato
Scuola: Scuola superiore
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Percivalle, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino
Creato il: 30-05-2018

Questo video fa parte del seguente archivio
Le ragioni della terra

Le ragioni della terra

Il progetto “Le ragioni della terra. Parole, gesti e storie dell’agricoltura piemontese”, realizzato da Regione Piemonte - Direzione Agricoltura in collaborazione con il Laboratorio “Granai della memoria” dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, è stato avviato nella primavera del 2017 con l’obiettivo di individuare, selezionare e raccogliere testimonianze rappresentative della complessità e diversificazione territoriale, culturale e imprenditoriale del sistema agricolo piemontese.

Il metodo che ha portato all’individuazione dei soggetti da intervistare, sulla base dell’esperienza di indagine etnografica e di campionamento maturata nel corso degli anni dal Laboratorio “Granai della memoria” ha un punto di partenza geografico rappresentato dai 15 areali in cui il territorio regionale piemontese è stato suddiviso all’interno del Piano paesaggistico regionale. Per ciascun areale sono state quindi indagate almeno due realtà imprenditoriali, avendo cura di rappresentare comunque un’articolazione provinciale e una copertura delle diverse filiere produttive del comparto agricolo piemontese. Successivamente, si è lavorato per individuare soggetti da un lato detentori di specifiche conoscenze di natura orale e gestuale in campo agricolo, dall’altro con un vissuto biografico ed esperienziale diversificato: il risultato è uno scenario in cui convivono aziende di tradizione secolare e plurisecolare a fianco di nuove forme di imprenditorialità, sovente portate avanti con originalità e creatività da “neocontadini”, persone che per esperienze di vita e percorsi lavorativi si sono avvicinate al mondo agricolo non già per continuità con l’impegno famigliare ma per scelta.

Le testimonianze raccolte hanno preso la forma di 35 video-interviste della durata di 3-5 minuti che sono disponibili sul portale di Regione Piemonte “Piemonte Agri Qualità” (www.piemonteagri.it), mentre in questa sezione del portale “Granai della memoria” sono archiviate le interviste intere.

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