
Giuseppe Rinaldi
Storia della vite e del Barolo nella bassa Langa
Giuseppe Rinaldi è un “langhetto” a metà. Nell’intervista effettua una serie di riflessioni sulla bassa Langa con riferimento particolare al feudo dei Marchesi Falletti.
La viticoltura tema ricorrente dell’intervista è affrontata da varie angolazioni che hanno toccato i temi dell’emigrazione e la conseguente esplosione degli anni ‘60 sino alla fortuna del Barolo e i suoi miglioramenti di vecchiaia. Non dimentica i profondi cambiamenti del paesaggio intrecciati inevitabilmente alle modificazione culturali.
Conclude l’intervista con una serie di attuali e doverose riflessioni sui temi del biologico e biodinamico.
Indice del video
- Riflessioni sulla storia della bassa Langa
- Le malattie: oidio, peronospora e fillossera
- La scelta industriale del Piemonte nel dopoguerra
- I terreni di Langa
- L’emigrazione dalla Langa
- Il valore del vino Barolo
- Palazzo Barolo a Torino e il Nebbiolo
- Il vino venduto sfuso nel dopoguerra
- I profondi cambiamenti paesaggistici
- Diradamento delle viti
- Biologico e biodinamico
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Barolo
Provincia: CN
Altitudine: 301m s.l.m.
Giuseppe Rinaldi
Scheda di: Stefano Cavallotto, Alessandor Ditommaso, Luca Percivalle
Video di: Dario Leone, Davide Oddone
Questo video fa parte del seguente archivio
Magliano Alfieri - Museo Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero
Magliano Alfieri - Museo Teatro del Paesaggio delle colline di Langhe e Roero
L’archivio rappresenta il paesaggio collinare di Langhe e Roero come prodotto complesso e stratificato attraverso le testimonianze dirette di coloro che lo abitano. Dalle trasformazioni geologiche ai flussi migratori fino alla consapevolezza d’essere un territorio speciale, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La conoscenza tramandata e i saperi contadini tradizionali, pongono in risalto cambiamenti e trasformazioni morfologiche che il territorio ha subito nel tempo con il suo carico di armonie e disarmonie. Molte tematiche sono state indagate offrendo un variegato universo di conoscenze e coscienze critiche che consentono una lettura delle dinamiche che, nel corso del tempo, creano armonie e disarmonie del paesaggio. Progetto sostenuto da Regione Piemonte e Comune di Magliano Alfieri.