Dario Martina

La cooperativa agricola "Frutto Permesso"

L’amore per la vita contadina scorre nelle vene di Dario da sempre, portandolo a fuggire dall’asilo a 4 anni per seguire gli insegnamenti del nonno Giacomo nei campi. Questa passione viscerale per la terra lo porta a elaborare nuove idee e a cercare di ripensare l’area pedemontana in cui era cresciuto, trovandosi d’accordo con altri giovani della zona: quando negli anni 80 iniziano a scoppiare i primi scandali legati all’utilizzo incondizionato della chimica in agricoltura e l’opinione pubblica comincia a porsi i primi interrogativi, Dario fonda una delle prime aziende agricole biologiche del Piemonte e dell’Italia.
Da allora l’azienda è cresciuta, contando sempre e solo sul lavoro di chi ogni giorno continua a dedicare tutto se stesso ai frutteti, al bestiame e alla trasformazione dei prodotti. L’innovazione è indubbiamente importante, ma senza mai stravolgere usi e tradizioni. Quando Dario conosce le idee di Slow Food trova un compagno di strada, qualcuno capace di dire chiaramente ciò che lui da tempo pensava. Sulla base di questo sentiero condiviso nasce uno dei primi Presidi: quello delle Antiche Mele Piemontesi.

Video table of contents

  1. La fuga dall'asilo per imparare dal nonno a fare il contadino
  2. La nascita dell'azienda: un'agricoltura di sussistenza, complicata ma che si fa moderna
  3. La chimica nell'agricoltura, il disastro di Chernobyl e l'ambientalismo
  4. Da agricoltori part-time ad una società che fa agricoltura biologica
  5. Il biologico è un'agricoltura antica: la nascita in Italia ed in Piemonte
  6. 30 anni di storia aziendale: abbiamo fatto tutto da soli
  7. Non abbiamo nemici, ci hanno solo preso in giro per il biologico
  8. Abbiamo fatto quello che volevamo fare: cose semplici senza stravolgere la tradizione
  9. Non siamo imprenditori: abbiamo allargato la stalla invece di andare alle Maldive
  10. Scelte e percorsi: dalla vendita diretta sulla strada al mercato del biologico in Germania
  11. Si lavora molto, la settimana del contadino può essere di 80 ore
  12. La trasmissione del sapere: un problema che si risolve da sé
  13. Non insegnare nozioni ma trasmettere la passione e l'amore
  14. L'innovazione è una necessità sia nel processo produttivo che nel prodotto
  15. Il melo e le sue varietà antiche
  16. Si stava meglio una volta: umanità e solidarietà nella sofferenza
  17. Siamo compagni di strada di Slow Food
  18. La nostra azienda ha sperimentato il modello "Presidio di Slow Food"
  19. Cicli delle piante da frutto: potatura, trattamento, fioritura, diradamento, immagazzinamento
  20. Cicli delle piante da frutti piccol
  21. La stagione della zootecnia
  22. La luna la guarda chi non ha voglia di lavorare: scienza e cicli lunari
  23. Il lavoro del contadino è circolare: mi piace tutto

Interview information

Geographic information

Country: IT

Region: Piemonte

City: Bibiana

District: TO

Altitude: 420m s.l.m.

Links and attachments

Document by: Luca Percivalle, Francesca Torello
Video by: Luca Ghiardo, Davide Porporato
Created: 19-02-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
Knowledge on food

Knowledge on food

The archive contains gastronomic memories of the territory of Piedmont. Through these experiences and testimonies we explore the knowledge of those who prepare food daily, like chefs or housewives. The database shows us a picture of the universe of gastronomical productions which distinguish and identify this Italian territory. Research promoted by the Piedmont Region.

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