
Eugenio Pol
L'arte di panificare secondo natura
Le farine arrivano da tutta Italia, come quelle di grano duro Cappelli, Farro di cocco, Saragolla e Ceci del Podere Pereto territorio di crete senesi, farina di Grano tenero integrale del Molino Renzo Sobrino di La Morra nelle Langhe, e poi ancora Russello, Timilia, Margherito, Strazzavisaz, Faraone, e la Girgentana, varietà di grano duro coltivata sui monti Iblei, nella parte sud-orientale della Sicilia, prima dell’anno mille.
Eugenio utilizza per il suo pane anche ingredienti inaspettati (polline di fiori, burro di Normandia, nocciole tonde di Langa, mandorle di Torrito, capperi di Pantelleria, uva di Smirne, semi di carota selvatica), nonché da un'infinita varietà di erbe (achillea millefolium, melilotus officinalis, asperula odorosa, trigonella cerulea, finocchio, aneto, coriandolo, anice stellato) che inebriano l’olfatto e le papille gustative. Lui produce soltanto pani con pezzature da 1 a 4 chili, che si conservano per più settimane, basta un tagliere con sopra un canovaccio di lino da inumidire quando il tempo e molto secco, in alternativa si può sempre congelare e una volta scongelato si può rigenerare per mezz’ora in forno a 160 gradi che sembra appena fatto.
Cosa si può volere di più, il miglior pane di sempre, per la salute, per il piacere e se uno ne mangia troppo al massimo lo acquista due o tre volte al mese, altrimenti basta una volta grazie alla sua lunga conservazione.
Video table of contents
Interview information
Country: IT
Region: Piemonte
City: Fobello
District: VC
Altitude: 873m s.l.m.
Eugenio Pol
Year: 1960
City: Milano
School: High school or Secondary
Profession: Artisan
Languages: Italiano, francese
Document by: Marcello Marengo, Paola Migliorini
Video by: Marcello Marengo
Created: 04-05-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Knowledge on food
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The archive contains gastronomic memories of the territory of Piedmont. Through these experiences and testimonies we explore the knowledge of those who prepare food daily, like chefs or housewives. The database shows us a picture of the universe of gastronomical productions which distinguish and identify this Italian territory. Research promoted by the Piedmont Region.