Secondina Villosio
La gara per mangiare creste, bargigli e le "uova" del cappone
Secondina, nata nel 1940, ci offre alcuni spiragli su mondo contadino appena successivo alla Seconda Guerra Mondiale, quando la nonna, aiutata dalle altre donne della cascina si occupava della capponatura di una trentina di galletti. Il ricordo di lei bambina è vivido ma al tempo stesso un po' frammentato: riemergono il taglio della cresta e dei bargigli, l'impianto di una piuma o di uno sperone in luogo della cresta per rendere più bello il cappone, l'ubriacatura delle "americanine" per far loro fare la chioccia e l'atmosfera di festa che immancabilmente accompagnava l'uccisione e la cottura del cappone per bollitura.
Indice del video
- Presentazione
- Fiera di Racconigi
- Nonna copponatrice
- Donne capponatrici
- La gara per mangiare creste, bargigli e "uova" del cappone
- Innestare la piuma
- Innestare lo sperone
- La luna
- Giugno, il mese per capponare
- La giornata della capponatura
- Ubriacare la gallina americana
- Cappone è un bel regalo
- La Fiera del cappone di Moretta
- Cappone bollito
- Se resta una punta di "uova"
- Riprendere la festa di Moretta
- Il cappone nel giüc
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Moretta
Secondina Villosio
Anno: 1940
Città: Villanova Solaro
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato
Creato il: 01-12-2017
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi del cibo
Saperi del cibo
L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.