
Anna Andreoli
Agli albori della professione infermieristica laica
Anna Andreoli è una pioniera della professione infermieristica; un’icona dell’assistenza infermieristica piemontese. Avvicinatasi alla professione per personali esigenze formative di tipo sanitario da spendere in ambito di aiuto internazionale,in un periodo in cui non esisteva parità tra uomo e donna e la professione infermieristica era ancora considerata subordinata a quella medica, subisce l’imposizione di una modalità educativa di impronta religiosa che non condivide e che considera riduttiva ed avvilente.
Sarà il percorso formativo in Croce Rossa a sostenerla nella sua convinzione della necessità di un cambiamento nel pensare la professione ed il relativo piano di formazione, in un’ottica di laicità, di condivisione di rispetto, di elevazione culturale e di parità. Il suo entusiasmo e la sua determinazione l’hanno resa capace non solo di aprire nuove scuole per infermieri ma anche di contribuire enormemente al cambiamento che oggi osserviamo nella professione infermieristica e al passaggio dall’ausiliarietà all’autonomia.
Indice del video
- Cosa mi ha influenzata a fare l’infermiera: la lotta alla lebbra
- Anni 60: la scuola infermieri alle Molinette
- La scuola gestita da religiose: guardare le scarpe del medico
- La regola di S. Vincenzo de Paoli
- Un percorso formativo da medioevo
- L’ambulatorio per infermiere
- Il corso in Croce Rossa a Roma: guardare il medico negli occhi
- La discussione sul Servizio Sanitario Nazionale e la revisione della formazione
- L’OMS e gli accordi europei sul riconoscimento dei titoli.
- La scuola universitaria per dirigenti e docenti dell’assistenza infermieristica
- 1968: La Scuola per Infermiere del Mauriziano
- La prima direttrice laica di una scuola per infermiere a Torino
- 1970: in Regione Piemonte per la programmazione della formazione
- Gli incontri con il tutor nel percorso formativo dell’infermiere e le conflittualità
- L’infermieristica spiegata al personale di servizio della borghesia torinese
- Il modello del College americano
- Professioniste che discutono di professione nelle riunioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità
- La selezione per fare la Scuola per le infermiere una questione di filosofia.
- Gruppi di lavoro per l’orientamento dello student alla professione
- “Sono stata una direttrice molto odiata ma volevo il rispetto per la professione”
- L’importanza dell’esperienza di Croce Rossa
- Gli incontri con i familiari degli allievi: il ruolo dei genitori nella scelta formativa
- Il ruolo delle suore nell’assistenza: tra false convinzioni e costi reali.
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: piemonte
Città: Torino
Anna Andreoli
Anno: 1942
Città: Torino
Scuola: Università
Professione: Dirigente/Funzionario
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Maria Luisa Varricchio
Video di: Studenti del Master “Modelli e metodi della tutorship”
Creato il: 25-10-2019
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi della cura
Saperi della cura
L’archivio saperi della cura nasce con l’intento di offrire spazio alla narrazione dei contesti di cura da una prospettiva poco esplorata: quella dei malati e del personale sanitario. Un punto di vista differente da quello statistico che le relazioni ufficiali utilizzano per descrivere l’ambito sanitario. Emergono così racconti inediti su come sono cambiate nel tempo le relazioni tra pazienti e operatori sanitari, sui saperi che concorrono a questo cambiamento creando l’occasione per una rivisitazione critica delle metodologie di formazione via via adottate.