
Tra il fare e l'essere
Silvana Fornasiero
La sig.ra S. Fornasiero è una CPSE e lavora presso l'Ospedale Città della Salute di Torino. In questa intervista ripercorre con attenzione e riflessione il suo percorso lavorativo, motivando la scelta realizzata in giovane età, deputata all'esempio da parte della mamma infermiera generica, al candore della sua divisa, alla dolcezza e ai sorrisi che dispensava ai figli come ai pazienti.
La forte passione per l'area critica l'ha sempre contraddistinta, personalizzando la sua opera in rianimazione, trapianto di midollo, sala operatoria, elisoccorso, servizio ambulanza, senza mai perdere di vista l'aspetto relazionale con il paziente adeguandolo in ogni specialità. L'assistenza al paziente, secondo Silvana, è fatta anche di sguardi, di contatto, amore, passione e sopratutto di “tocco “. Il paziente va visto in modo olistico e solo con il saper essere e l'empatia si può essere infermiera e lavorare con passione.
Nella carrellata di ricordi compare frequentemente il numero “sei” definito da lei, bello, tondo senza spigoli che coincide con gli anni di cambiamento delle sue realtà lavorative.
Considera l'impossibilità di scindere l'attività lavorativa e la vita famigliare: solo con l'intersecazione delle due cose si può essere un buon operatore. Un ingrediente fondamentale nel lavoro e l'utilizzo del sorriso, questa è un'arma disarmante per sconfiggere le paure, dona tranquillità anche in un momento di emergenza. Riflette sul grande tema dell'accanimento terapeutico e la scelta di accompagnare sua mamma nel fine vita tra le mura di casa, sostenendo di averle dato una dignità di morte. Conclude l'intervista citando la sua ultima e non per questo meno importante esperienza lavorativa negli ambulatori come CPSE, dove le modalità di relazione sono diverse e danno seguito a delle dinamiche anche molto divertenti
Indice del video
- Infermiera
- Candore della divisa
- Dolcezza della mamma con i figli e pazienti
- Tra fare e l’essere
- Il papà consiglia di diplomarsi alle scuole superiori
- Assunzione in Ospedale nel 1984
- Meritate vacanze
- La rianimazione il suo “posto” per sedici anni
- Il lavoro la mia vita
- Ambiente giovane composto da medici ed infermieri
- Gianluca La Vecchia
- Comunicare con lo sguardo
- Contatto con l'altro “il TOCCO”
- Non ce la farò
- Affioro dei ricordi...la morte della mamma
- Essere infermiera e non fare l'infermiera
- L'infermiere vende salute
- Trapianti epatici ad adulti e bambini
- Florence Nightingale l'uomo è un sistema aperto per eccellenza
- Patch Adams Lo star bene per far bene
- La dolcezza, la delicatezza, il tocco. Le emozioni
- Coordinatrice in Ematologia “Le persone parlano”
- Il numero sei senza spigoli
- Persone trasparenti
- Dimenticate la vostra vit
- Il tutor - amate quello che fate “abbracciate la persona”
- Il sorriso dona tranquillità
- Unione per un un obiettivo
- Dignità di morte
- Carezza divina degli anziani
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Torino
Silvana Fornasiero
Data di nascita: 23-03-1965
Città: Carignano
Scuola: Scuola superiore
Professione: Infermiere
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Lidia Laska, Maria Ximena Arias Cucho, Madalina Elena Ciocan, Martina Marino, Stefania Carbonari, Maria Luisa Varricchio
Video di: Andrea Icardi, Silvano Gregorino, Davide Porporato
Creato il: 24-10-2019
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi della cura
Saperi della cura
L’archivio saperi della cura nasce con l’intento di offrire spazio alla narrazione dei contesti di cura da una prospettiva poco esplorata: quella dei malati e del personale sanitario. Un punto di vista differente da quello statistico che le relazioni ufficiali utilizzano per descrivere l’ambito sanitario. Emergono così racconti inediti su come sono cambiate nel tempo le relazioni tra pazienti e operatori sanitari, sui saperi che concorrono a questo cambiamento creando l’occasione per una rivisitazione critica delle metodologie di formazione via via adottate.