Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.
Michele Aina
Cascina Dulcamara
Michele Aina, della Cascina Dulcamara, racconta il lavoro dell'agricoltore biologico e la scelta di condurre l'azienda agricola di famiglia, malgrado un percorso di studi diverso. Secondo Michele, dietro la scelta di coltivare in modo biologico, rispettando la biodiversità, c'è una visione della vita e del mondo diversa: più umiltà, un minor antropocentrismo, la volontà di convivere e mantenere vitale una rete di relazioni con l'ambiente e con le altre specie che è estremamente importante.
Del resto, la natura finisce per presentare il conto a chi si occupa solo ed esclusivamente di produrre il più possibile.
Nel futuro, Michele immagina ed auspica un'azienda sempre più diversificata ed economicamente sostenibile, ma anche una realtà agricola talmente connessa e integrata con le reti ecologiche dell'ambiente naturale da risultare quasi invisibile.
Indice del video
- Cosa mi ha spinto a diventare agricoltore
- Le sfide delle piccole aziende agricole in un mondo dominato da aziende sempre più grandi e sempre più connesse con la grande distribuzione
- Dietro la scelta di coltivare in modo biologico, rispettando la biodiversità, c'è una visione della vita e del mondo diversa
- Sulla polarizzazione in corso fra agricoltura biologica e convenzionale
- Ci sono ancora molte aziende che non hanno interesse e cura per la biodiversità
- Autonomia, sperimentazione e molta documentazione
- Facciamo rete fra aziende agricole simili, con l'ambiente e con la società che ci circonda
- Scendere dal trattore e guardarsi intorno
- Per aziende come la nostra, la comunicazione è fondamentale
- Bionovara e Polyculturae
- Le specie animali che vorrei vedere ritornare
- Nuove specie invasive
- Sulle api e gli altri insetti impollinatori
- Come vedo il futuro della nostra azienda
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Frazione: Romentino (No)
Michele Aina
Anno: 1987
Città: Borgomanero (No)
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Annalisa D'Orsi
Video di: Annalisa D'Orsi, Luca Ghiardo
Creato il: 09-07-2024