Granai della Memoria

Ottabiano, Lomellina. Alberto Fusar Imperatore racconta l'evoluzione dell'azienda risicola di famiglia, la scelta di coltivare in biologico, le tecniche approntate, le sfide da affrontare: dalla gestione delle erbe infestanti, all'equità nella distribuzione dell'acqua in agricoltura, ai problemi climatici.

Nel suo racconto, emergono le difficoltà di un'agricoltura biologica onesta, ma anche gli ideali, la passione per la terra, la ricerca costante sottesa al suo lavoro, la soddisfazione di produrre alimenti di qualità, molto apprezzati dai clienti - che finiscono tutti per diventare amici - senza ricorrere all'agrochimica, assecondando piuttosto un equilibro naturale.

Un po' come le fotografie, anche l'agricoltura biologica si fa innanzitutto nella testa: utilizzando le varietà più precoci e più resistenti alle malattie, preparando adeguatamente i campi, alternando cicli di sommersione e di asciutta, praticando la rotazione delle colture e adattandosi alle specificità del terreno e alle fluttuazioni del clima.

Alberto riflette sull'importanza d'investire nel cibo e in un'agricoltura che rispetti la vita: quella della terra e dell'ambiente, ma anche la salute di chi in campagna ci vive e ci lavora, la salute dei consumatori, la dignità del lavoro. E poi i cibi biologici sono anche più buoni e gustosi!