
Diego Brusa
L'acquaiolo, un mestiere che non si impara sui libri.
Diego Brusa ha intrapreso giovanissimo l’arte di governare le acque sotto la guida di un navilante, una figura oggi meno influente ma un tempo centrale nelle comunità che si affacciavano sulle risaie. Il navilante, dopo il sindaco e il parroco, era tra le figure più influenti nell’orizzonte sociale dei paesi rurali: gestiva in maniera autonoma una cassa da cui venivano pagati i dipendenti, decideva chi assumere e chi licenziare, pur essendo formalmente un dipendente del consorzio di irrigazione.
Con gli anni, Diego è stato profondamente plasmato dal suo lavoro e dalla costante presenza dell’acqua, al punto da definire la sua professione non solo un mestiere, ma uno stile di vita, un modo di essere nel mondo, con sensibilità, regole e ritmi propri.
Il calendario dell’acquaiolo si articola in due grandi periodi: il periodo delle irrigazioni, durante il quale i canali, le derivazioni e gli scarichi sono al massimo della loro attività, e il periodo iemale, che coincide con l’autunno e l’inverno, mesi di riposo per la terra coltivata, in cui le attività si concentrano sulla manutenzione a secco dell'intera rete irrigua.
Indice del video
- Presentazione.
- L'acqua per me.
- Il nostro lavoro non si impara su un libro.
- Il periodo iemale.
- Il calendario dell'acquaiolo.
- Le centraline idroelettriche di Ovest Sesia.
- San Giuseppe e San Bonomio.
- La Curmaia.
- Il mio percorso in Ovest Sesia, dal '90 in campagna.
- Il navilante.
- L'arrivo della meccanizzazione.
- Misurare l'acqua.
- Chi non rispetta le regole.
- "L'acqua va in basso".
- La flora e la fauna dei canali sono cambiate con le esigenze degli uomini.
- Il rapporto con gli agricoltori è cambiato nel tempo.
- La semina in asciutta.
- Prestare l'acqua.
- Il contadino guarda al suo orticello.
- L'Ovest Sesia, i consorzi, i distretti.
- Canali irrigatori, canali scaricatori.
- I canali e i confini comunali.
- Vedere le risaie allagate.
- Nessun acquaiolo butterebbe mai immondizia nell'acqua. Il rapporto con l'ambiente.
- Il nostro territorio non è solo riso, ci sono mais, soia, pioppi. I tanti tipi di bagnatura.
- L'acqua è fonte di vita, ne subisco il fascino da sempre. Faccio sempre la stessa foto tutti gli anni da 40 anni.
- Non esiste nella nostra zona terra incolta.
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Vercelli
Diego Brusa
Data di nascita: 29-10-1968
Città: Vercelli
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Laboratorio di Antropologia Visiva dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale.
Creato il: 20-09-2024
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.